"Non c'è mai stato niente tra noi e lui lo sa". Gina Lollobrigida attacca Javier Rigau, che sostiene di averla sposata per procura

"Non c'è mai stato niente tra noi e lui lo sa". Gina Lollobrigida attacca Javier Rigau, che sostiene di averla sposata per procura

di Valeria Arnaldi
ROMA - “Non si può sentire perché non apre bocca se non per dire stupidaggini o cose non vere. Non c’è una parola di vero”.
Gina Lollobrigida torna a parlare con Barbara D’Urso, in video collegamento con Domenica Live, per fare chiarezza sul suo presunto - che assicura falso - matrimonio con Javier Rigau, commentando le dichirazuoni rilasciate dall'uomo nella precedente puntata della trasmissione. Il 29 novembre 2010, Rigau avrebbe sposato la Lollobrigida per procura. L’attrice, però, ha più volte negato di aver dato il suo consenso. Ora, la procura di Roma ha chiesto una condanna a 8 mesi di reclusione per il catalano, sotto processo perché, secondo l’accusa, la procura sarebbe stata siglata in maniera fraudolenta. 
Riprendendo le dichiarazioni di Rigau, Barbara D’Urso sottolinea che l’uomo afferma di essere milionario.
“Non aveva i soldi per pagare il biglietto per lui e la madre per venire a Roma per il matrimonio - replica la Lollobrigida - Non ha senso ascoltarlo. Sono qui solo perché ha fatto dichiarazioni diffamatorie”.
Sotto i riflettori, anche il collier con smeraldo che Rigau sostiene di averle regalato all’attrice, aggiungendo che poi lei stessa lo avrebbe dato alla donna che l’ha “sostituita” nel matrimonio per procura.
“Quando mi ha portato quel collier, mi ha detto che me lo avrebbe dato se lo avessi sposato, gliel’ho subito restituito. Gli ho detto che non sono una donna che si compra. Io avevo uno smeraldo, mio dal Cinquanta. Lui ha raccontato a una rivista che me l’aveva regalato lui, come anello di fidanzamento, anello che in realtà non esisteva e che non voleva comprare. La rivista era già stata stampata, quindi non ho potuto correggere la dichiarazione”.
A sostegno di quanto affermato, l’attrice porta una foto degli anni Settanta in cui indossa l’anello che poi Rigau avrebbe indicato come quello “di fidanzamento”.
Contestata anche la casa che l’uomo ha presentato come propria abitazione.
“Quella casa non è a Barcellona, la sua sì. Quando sono andata a Barcellona mi ha portata subito in quella villa, che però è completamente disabitata. Non conosco i particolari. La sua casa a Barcellona non l’ho mai vista”.
Quella villa, dunque, non era, come ha sostenuto Rigau, il loro nido d’amore?
“Il signor Rigau non mi ha mai toccata. Non c’è mai stato niente tra noi due e lui lo sa. Basterebbe sentire la testimonianza del suo ex-avvocato che ha affermato che lui è un pedofilo. Lui poteva venire a smentire, è stato chiamato in causa ma non è venuto. Invece di venire in televisione per farsi ancora una pubblicità ridicola, dovrebbe andare in causa e difendersi”.
Un’accusa di cui la D’Urso sottolinea la gravità, ma che la Lollobrigida non ritira.
Rigau ha inventato tutto?, domanda la conduttrice.  
“Ho frequentato per un po’ di tempo il signor Rigau, poi mi sono accorta che era stata una decisione completamente sbagliata. L’ho chiamato da New York e gli ho detto: ho cambiato idea, non ti sposerò mai. E lui ha telefnato all’Ansa dicendo che era stata una sua decisione”.
La Lollobrigida ha portato, inoltre, le registrazioni di una telefonata con Rigau nel 2007, in cui gli contestava direttamente le bugie che  stava dicendo.
“È inqualificabile, è veramente un poveraccio. Se era così ricco, chiedeva a me i soldi per il viaggio in aereo e l’hotel per la madre per venire a Roma in caso ci fossimo sposati. Questo è il riccone, capito?”.
In un’ulteriore registrazione portata dall’attrice, si sente Rigau parlare con l'avvocato di un matrimonio falso per salvare l’immagine di entrambi e poi divorziare presto.
“Aveva questa ossessione, voleva assolutamente sposarmi per avere più rispetto da parte delle persone. Non sono io che gli devo dare il rispetto, è lui che si comporta male”. 
Ultimo aggiornamento: Domenica 23 Ottobre 2016, 19:24