Organi sani rimossi, trasfusioni di sangue incompatibile, strumenti lasciati nei pazienti: gli errori sconvolgenti dei chirurghi

Un report ha rivelato che i chirurghi ospedalieri commettono più errori di quanto si pensi. Tra trasfusioni incompatibili e protesi inadatte, bisogna imparare a prevenire qualsiasi sbaglio.

Organi sani rimossi, trasfusioni di sangue incompatibile, strumenti lasciati nei pazienti: gli errori sconvolgenti dei chirurghi

di Cecilia Legardi

Operare il paziente sul lato sbagliato del corpo, iniziare una trasfusione di sangue che in realtà non è compatibile, lasciare uno strumento chirurgico nell'addome del paziente, rimuovere l'organo sbagliato oppure posizionare in modo scorretto una protesi. Un nuovo rapporto del sistema sanitario inglese ha evidenziato che i chirurghi commettono errori scioccanti. Si tratta di incidenti gravi che non dovrebbero mai verificarsi, ma l'errore qualche volta sfugge anche ai medici più in gamba.

Gli errori assurdi commessi dai chirurghi

In inglese si chiamano "never events", un'espressione che sta a indicare eventi che non dovrebbero verificarsi mai in un ospedale, soprattutto se si seguono le linee guida esitenti. Eppure qualcosa sfugge alle mani dei chirurghi, come ha sottolineato un recente rapporto dell'NHS (National Health Service) redatto in Inghilterra. Ben 4 tipologie di never events sono state segnalate dal 1 aprile 2023 al 29 febbraio 2024 dall'ospedale di Nottingham e dal Queen's Medical Center. L'organismo sanitario ha dichiarato che tra queste due date si sono verificati 345 errori nelle sale operatorie e altri 22 incidenti gravi (che però non corrispondono alla definizione di "mai eventi" e dunque sono stati contati a parte). 

Come prevenire i never events

L'ospedale univeritario di Nottingham (NUH) si è messo subito all'opera per verificare se gli incidenti riportati fossero davvero accaduti e come. È importante conoscere a fondo le circostanze e le ragioni che hanno portato a un never events, per poter affrontare le conseguenze e fare in modo che non succeda altre volte. «Incoraggiamo attivamente il nostro personale a segnalare mai eventi e questi vengono segnalati al nostro Trust Board e alle autorità di regolamentazione competenti», ha riferito un portavoce del NUH. «Se le cose vanno male, diciamo ai pazienti e ai loro parenti cosa è successo, ci scusiamo e spieghiamo quali azioni saranno intraprese per prevenire qualsiasi ripetizione in futuro.

Disponiamo di processi e politiche chiari e solidi per ridurre il rischio che non si verifichino altri errori e per garantire di fornire l’assistenza più sicura possibile ai nostri pazienti».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Aprile 2024, 20:10
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