Coronavirus, Fauci: «Prepariamoci a una seconda pandemia. L'apertura dell'Italia? Giusta, ma serve prudenza»
Leggi anche > «Il Covid è stato causato dal 5G». E incendia un'antenna, arrestato 47enne
«Bisogna avere personale, test e risorse per identificare i casi, isolarli e tracciare i contatti. Se lo faremo, quando avverranno le infezioni potremo evitare che diventino una seconda ondata», ha affermato e poi quando gli è stato chiesto se la seconda ondata potrebbe essere peggio della prima ha aggiunto: «È possibile, ma è difficile dirlo ora». Sulla riapertura in Italia ha detto che il trend è quello giusto, ma invita ad essere prudenti.
Poi gli viene chiesto il motivo per cui l'Italia, secondo lui, sarebbe stata colpita in modo così violento: «Avevate molti visitatori cinesi, e l'infezione si è diffusa prima che sapeste cosa accadeva. C'è stata un'inflitrazione silenziosa, soprattutto al Nord». Su quanto accaduto nella pandemia, osserva che 'a dicembre e gennaio i cinesi non sono stati molto trasparenti nel dare informazionì. Poi riflette che in autunno ci saranno abbastanza informazioni per sapere se i vaccini sono sicuri ed efficaci. C'è ottimismo, la speranza è di averli disponibili tra fine anno e inizio 2021.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 10 Giugno 2020, 10:16
© RIPRODUZIONE RISERVATA