Attentato Isis in Francia, ucciso il terrorista del supermercato: tre morti. "Gendarme eroe ha salvato gli ostaggi"

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Torna l'incubo terrorismo e Isis in Francia. Un uomo, un marocchino di 26 anni già schedato per radicalizzazione, ha fatto irruzione in un supermercato prendendo in ostaggio i clienti: all'interno del locale, il Super U di Trebes, è stato ucciso dalle teste di cuoio che hanno fatto irruzione. Il decesso del terrorista, «neutralizzato» dai reparti speciali francesi, è stato confermato dal ministro dell'Interno, Gerard Collomb, appena arrivato a Trebes. Collomb darà una conferenza stampa con i dettagli sul bilancio dell'operazione. Sul posto anche Francois Molins, procuratore della repubblica di Parigi.

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Secondo quanto ricostruito finora in base alle testimonianze e alle interviste, l'assalitore, Redouane Lakdim, un ragazzo di 26 anni di origine marocchina noto alla giustizia e ai servizi francesi, seguito in particolare dalla DGSI, Direction générale de la Sécurité Intérieure, già condannato e incarcerato a Carcassonne nel 2016, era attivo sui siti salafiti e noto per essersi radicalizzato. Era anche sospettato di aver effettuato un viaggio in Siria. 

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Secondo i media francesi, il giovane viveva in casa con i genitori e 3 o 4 sorelle e frequentava regolarmente la moschea. Calmo, gentile, simpatico, con una buona parola per tutti. Viene descritto così dai vicini di casa il protagonista della giornata di paura che si è conclusa nella regione meridionale francese dell'Aude, nella zona di Carcassonne, con la morte di 3 persone e diversi feriti. 
 
 

Questa mattina avrebbe accompagnato la sorellina a scuola, racconta 'Le Parisien', poi avrebbe rubato un'auto a Carcassonne, uccidendo il passeggero e ferendo il conducente, per poi aprire il fuoco contro quattro agenti della CRS in borghese che facevano jogging. Uno di loro è stato ferito alla spalla. A questo punto l'arma si sarebbe inceppata e l'aggressore si sarebbe dato alla fuga in direzione di Trèbes in auto inseguito dagli altri poliziotti. 
 

A Trèbes è entrato nel supermercato Super U al grido di 'Allah Akbar' e dicendo «Bombardate la Siria, morirete». Una ventina di clienti si sarebbero dati alla fuga mentre all'interno l'uomo apriva il fuoco uccidendo due persone, il responsabile del settore macelleria ed una persona anziana. Verso le 1430 il sequestratore era ancora asserragliato nel supermercato, solo, con un gendarme - che si era offerto volontario per ottenere in cambio la liberazione di un cliente - in ostaggio. Poi è scattato il blitz delle forze speciali, deciso, secondo quanto ricostruito dopo che sono stati sentiti dei colpi di arma da fuoco all'interno. Il sequestratore è stato ucciso, il gendarme è gravemente ferito. 
 

FERITO UN POLIZIOTTO I due poliziotti sono stati presi di mira da colpi d'arma da fuoco mentre facevano footing, ha detto Yves Levebvre, sindacalista della polizia, intervistato da Lci. Lefebvre ha detto che l'uomo che ha sparato è «probabilmente» un «estremista islamico». L'agente della CRS, Compagnie Républicaine de Sécurité, era stato colpito mentre faceva jogging con tre colleghi. Stavano per rientrare verso Carcassonne, quando i colpi sono stati esplosi a partire da un'auto. L'auto, secondo BFMTV, ha proseguito la sua strada e il conducente è entrato armato nel supermercato Super U alle 11.15.
Secondo Lefebvre, la vita dell'agente ferito alla spalla non è in pericolo. Secondo la sua ricostruzione, gli uomini della Compagnie Républicaine de Securité (Crs) stavano rientrando in caserma da una corsa mattutina quando sono stati presi di mira almeno da cinque o sei colpi d'arma da fuoco. L'assalitore avrebbe poi tentato di ricaricare l'arma, che però «si è probabilmente inceppata. Ha quindi preso la fuga in auto». «Bisogna capire se è lo stesso o meno della presa d'ostaggi nel supermercato di Trèbes», ha aggiunto Lefebvre, precisando che i poliziotti hanno avuto «il buon istinto di buttarsi a terra». Il sindacalista ha parlato di una probabile persona «radicalizzata». 
 

MACRON «Ho parlato al telefono col ministro dell'Interno che si sta recando sul posto. Tra qualche ora sarò a Parigi per vedere le misure da adottare. Anche il premier Philippe ha interrotto la sua trasferta e sta tornando a Parigi». Così il presidente Emmanuel Macron parlando dell'attacco di Trebes, nel sud della Francia.

L'ISIS FESTEGGIA «I sostenitori dell'Isis esprimono soddisfazione per quanto sta accadendo a Trèbes», nel sud della Francia, «ma non c'è (fino ad ora) una massiccia campagna guidata dall'Isis dopo Parigi e Bruxelles e in altri attentati rivendicati. Comunque, i canali celebrano il fatto che l'aggressore di Trèbes abbia rivendicato la sua appartenenza all'Isis, affermando che gli 'operativì sono ancora in grado di colpire l'Occidente». Lo scrive su Twitter Rita Katz, direttrice del Site, il sito di monitoraggio del jihadismo sul web. 
Ultimo aggiornamento: Sabato 24 Marzo 2018, 08:45
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