Chi è Salah Abdeslam, il terrorista che l'attentatore di Trebes chiedeva di liberare

Chi è Salah Abdeslam, il terrorista che l'attentatore di Trebes chiedeva di liberare
Il marocchino che stamattina ha ucciso tre persone, per poi restare a sua volta ucciso nell'assalto delle teste di cuoio nel supermercato di Trebes, aveva chiesto durante la sua presa di ostaggi la scarcerazione di Salah Abdeslam, unico superstite del commando terroristico degli attentati che il 13 novembre a Parigi fecero 130 morti.

L'attentato a Trebes: tre morti, ucciso l'assalitore



I testimoni: un'ora nella cella frigo, poi sono scappati

Abdeslam è stato arrestato a Bruxelles il 18 marzo del 2016, quattro giorni prima degli attentati terroristici che colpirono l'aeroporto e la metro della capitale belga, causando 32 vittime. Attualmente è detenuto nel carcere di Fleury-Mérogis, vicino a Parigi, dove è stato sottoposto a una stretta videosorveglianza 24 ore su 24. In Francia è perseguito per il reato di omicidio terroristico.



Il caso è ancora nella fase istruttoria e la data del processo non è ancora stata stabilita: in ogni caso non inizierà prima della fine del 2019 o 2020.
Il 5 febbraio si è invece aperto a Bruxelles, tra imponenti misure di sicurezza, il processo centrato sulla sparatoria che lo vide coinvolto assieme ad un altro sospetto, Ali Oulka, durate un raid della polizia il 15 marzo del 2016. Un presunto terrorista venne ucciso, diversi agenti di polizia feriti. Nel corso dell'ultima udienza, Abdeslam ha rotto per la prima volta il silenzio con gli inquirenti e ha parlato soltanto per scagionare Oulka dall'accusa di averlo aiutato nella sua fuga.

 
 

Ultimo aggiornamento: Venerdì 23 Marzo 2018, 16:14
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