Successo a Lecce per il soprano Fiorenza Cedolins

Successo a Lecce per il soprano Fiorenza Cedolins

di Eraldo MARTUCCI
LECCE - Quando ad eseguire alcune celeberrime melodie pucciniane c’ una delle pi belle voci di soprano lirico che oggi si possano udire nel panorama internazionale, ebbene la serata va oltre la pur ovvia ottima interpretazione per dare sfogo invece a quell’emozione che solo le note sensuali e decadenti del genio di Lucca possono suscitare.


Merito dunque a Fiorenza Cedolins, il soprano la cui grande carriera internazionale nel giro di due lustri ha toccato tutti i più grandi teatri, Scala, Metropolitam e Covent Garden inclusi, che l’altra sera ha cantato per la prima volta a Lecce in chiusura della stagione estiva dell’orchestra sinfonica “Tito Schipa”.

“Eroine Pucciniane” era il titolo dello spettacolo, realizzato nell’atrio di Palazzo dei Celestini, nel quale il celebre soprano, ben diretta da Marcello Panni alla guida della sempre affidabile orchestra “Tito Schipa”, si è esibita con gli allievi della masterclass in “Canto Lirico Pucciniano” tenuta nei giorni scorsi dalla stessa Cedolins nel capoluogo salentino: Annalisa Ferrarini, Marcello Mazza, Vincenzo Maria Sarinelli e Tiziana Vestita.

Bellissima voce quella della Cedolins, ma a renderla tale sono anche l’eccellenti musicalità e fraseggio e la linea di canto solida e mai incline al grido. Ed non è un caso allora che “Un bel di vedremo”, “Vissi d’arte”, ed il bis “Io son l’umile ancella” dall’“Adriana Lecouvreur” di Cilea, hanno sollevato l’entusiasmo del numerosissimo pubblico.

Ultimo aggiornamento: Lunedì 10 Settembre 2012, 12:28
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