Le Barbie 'artistiche' di Mariel Clayton,
tra sesso spinto, omicidi e violenze -Guarda
L'ultima trovata dell'artista è nata in Giappone: "Ero in un negozio di bambole tradizionali e mi si è aperto un mondo: con quelli che consideriamo giocattoli per bambine è possibile immaginare, e raccontare, tante storie". E siccome Mariel è una sovversiva, ecco che ha immaginato una serie di situazioni in cui le bambole di Barbie vivono al limite, tra sesso spinto e sadomaso ed efferata violenza domestica ai danni del povero Ken.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 26 Novembre 2015, 15:41
© RIPRODUZIONE RISERVATA