La sanità nel Lazio riparte: tutti i dati
di una Regione tornata virtuosa

La sanità nel Lazio riparte: tutti i dati ​di una Regione tornata virtuosa

di Flavia Scicchitano
Meno parti cesarei, interventi più tempestivi per le fratture del femore. Meglio anche i dati su angioplastiche e colecistectomie. Migliora la qualità delle cure nella Regione Lazio, secondo i risultati del Programma regionale di valutazione degli esiti del Lazio (Prevale).





Nel I semestre 2015 i cesarei primari sono scesi al 28,7%, dal 30,6% del 2013, con un calo maggiore rispetto agli anni precedenti (1.5% rispetto allo 0.5% dal 2010 quando si stava sul 33%). Dato però ancora alto rispetto alla media nazionale (26%) e a molte regioni italiane (sotto al 20%). L'angioplastica coronarica, intervento salvavita nei casi più gravi di infarto acuto del miocardio (entro un'ora e mezza dall'accesso nella struttura di ricovero), è rimasta invariata nel I semestre 2015 (43%) rispetto al 2014, ma è aumentata rispetto al 2013 (31%). Gli interventi di colecisti con degenza sotto ai 3 giorni sono, invece, aumentati passando dal 61% del 2013, al 67% del 2014, al 72% nei primi 6 mesi del 2015.



Il risultato è una progressiva riduzione dei giorni di degenza potenzialmente «inappropriati». Quelli per fratture del collo del femore in pazienti anziani eseguite entro due giorni dal ricovero, infine, hanno raggiunto il 53%, dal 41% del 2013 e 49% del 2014.

«È un bel giorno per la sanità del Lazio - ha commentato il governatore Nicola Zingaretti -. Mentre in Italia la spesa sanitaria cresce dello 0,89% nel Lazio scende dello 0,18%. Sul disavanzo si è passati da 2 miliardi nel 2006 a 282 milioni nel 2015, mantenendosi sotto al 5% per due anni consecutivi. E intanto sul miglioramento degli esiti delle cure il trend è in aumento. La strada è lunga ma stiamo vincendo la battaglia di mettere la spesa sotto controllo senza scaricare questo sulla vita dei cittadini». Gli accessi al sito prevale sono passati da 700 nel 2013 a 2300 nel 2014 e nei primi 5 mesi dalla pubblicazione dell'edizione 2015 sono stati circa 1500. E come annunciato ieri da Zingaretti, dal 20 novembre aprono nuovi pronto soccorso: «Possiamo dire che in tutte e 12 le strutture ospedaliere manterremo l'impegno di avere nuovi pronto soccorso per il Giubileo».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 11 Novembre 2015, 08:47
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