Cucchi, a Brindisi scritte contro il carabiniere
indagato. I tifosi della Roma al fianco di Ilaria

Cucchi, a Brindisi scritte contro il carabiniere ​indagato. I tifosi della Roma al fianco di Ilaria

di Silvia Mancinelli
«Via gli infami da Brindisi. Cucchi vive». La città natale di Francesco Tedesco, il carabiniere indagato per il pestaggio del geometra romano e il cui volto è stato condiviso su Facebook da Ilaria Cucchi, “disereda” il militare con un messaggio a chiare lettere lasciato sul viale più trafficato della città e sul muretto d'ingresso della palestra frequentata dallo stesso Tedesco.


Le frasi, firmate dalla tifoseria della squadra di calcio del posto, sono apparse due giorni dopo la polemica scoppiata in seguito allo scatto pubblicato dalla sorella di Cucchi sul social network. Un fisico possente, muscoloso, quello del carabiniere. Immortalato in costume e “rubato” dalla tenace Ilaria “per far capire la fisicità e la mentalità di chi ha fatto male a mio fratello”.

Una mossa coraggiosa, valsa alla donna una denuncia per diffamazione, e appoggiata – seppur con riserva - dalla mamma di Federico Aldrovandi, il ragazzo di Ferrara che nel 2005 morì a causa delle percosse subite durante un controllo di polizia. «Forse però si poteva arrivare allo stesso scopo mettendo un'immagine in divisa, perché quella è un po' troppo privata», ha detto Patrizia Moretti riferendosi alla foto che ritrae Tedesco.

Con una posa quasi identica, a petto nudo, in un selfie scattato dopo l'allenamento in palestra, Lucia Uva ha mostrato, sempre su Facebook, il volto di uno dei poliziotti coinvolti nell'inchiesta sulla morte del fratello Giuseppe. Prendendo coraggio da Ilaria Cucchi, ha seguito la strada della gogna mediatica perché «Noi vittime dello Stato – ha spiegato - vogliamo solo la verità e non ci fermeremo fin quando i colpevoli non verranno tutti fuori». Il fratello morì all'ospedale di Varese il 14 giugno 2008, un anno prima di Stefano, dopo essere stato fermato ubriaco per strada e portato in caserma. «Io che colpa ne ho se come Ilaria Cucchi voglio farmi del male per vedere in faccia chi ha passato gli ultimi attimi di vita di mio fratello. Questo soggetto Giuseppe lo conosceva molto bene...», ha scritto Lucia Uva a corredo della foto pubblicata su Facebook.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 7 Gennaio 2016, 08:19
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