Polemica sull'asilo che ha abolito la festa
del papà e della mamma: "La famiglia è cambiata"

Polemica sull'asilo che ha abolito la festa ​del papà e della mamma: "La famiglia è cambiata"

di Lorena Loiacono
Niente più poesia per la festa del papà o disegnini per la festa della mamma. L'asilo comunale cancella le ricorrenze legate alle famiglie tradizionali e l'opinione pubblica si spacca in due.





È accaduto in una scuola comunale dell'infanzia, la Contardo Ferrini di via di Villa Chigi, dove il collegio docenti ha deciso di non festeggiare le giornate dedicate alla mamma e al papà «a causa dei continui cambiamenti della famiglia». Così si legge nella delibera approvata ad ottobre. In realtà si tratta di un gesto di solidarietà verso un bimbo che ha perso da poco il papà. Per non turbare inoltre tutti quei bambini che, per un motivo o per l'altro, non hanno entrambi i genitori. Un'iniziativa poco gradita tra le famiglie, però, anche perché è stata resa nota solo a cose fatte, in occasione di San Giuseppe appunto.



Inevitabile la bufera con tanto di diffida da parte di un gruppo di genitori verso la scuola. «C'è bisogno di serenità – ha commentato l'assessore capitolino alla scuola, Paolo Masini - gli ideologismi, da una parte e dall'altra, fanno male. I derby dei grandi non si giocano sulla pelle dei bambini. In questo caso specifico la scelta del consiglio dei docenti di annullare la festa del papà, è stata fatta per non gravare ulteriormente sulla sensibilità di un bambino che ha perso da poco il papà».



Masini, a giorni, incontrerà il gruppo di genitori che ha proceduto per vie legali contro la scuola.

Ma l'opposizione insorge: «Si tratta – ha denunciato il vice capogruppo Forza Italia in Campidoglio, Dario Rossin - di una decisione che lascia di stucco. Non è certo evitando di festeggiare il padre e la madre che si può star vicini a chi ha perso una di queste figure, bensì adottando scelte didattiche e sostegni psicologici adeguati». C'è anche chi, come Barbara Saltamartini del Gruppo Misto, tira in ballo «quella cultura gender che vorrebbe eliminare le parole mamma e papà e arrivare a genitore 1 e genitore 2». Con riferimento al liceo Mamiani che, da anni ormai, utilizza questa dicitura per le firme sul libretto delle assenze. Occhi puntati allora sulla festa della mamma: «Se il collegio dei docenti non tornerà indietro – avvisa Lavinia Mennuni di Fdi - festeggeremo davanti al plesso scolastico».
Ultimo aggiornamento: Martedì 31 Marzo 2015, 08:46
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