Grillo a Palermo sfiducia e insulta Crocetta: non si sa cosa sia. Sulla mafia: "Quotiamola in Borsa"
Crocetta nel mirino L'attacco a Crocetta è solo uno dei passaggi del comizio di Grillo che davanti al Parlamento regionale ha parlato anche di mafia: «Bisognerebbe quotare la mafia in Borsa e se si investe si guadagnerebbe. Non dovrei dire queste cose, vedete domani i giornali titoleranno che Grillo inneggia alla mafia», aggiunge. E ancora: «La mafia è emigrata dalla Sicilia, è rimasta qualche sparatoria, qualche pizzo e qualche picciotto». «La Sicilia è un far west oscuro, riprendetevi la vostra identità».
Frasi choc «La mafia è stata corrotta dalla finanza, prima aveva una sua condotta morale e non scioglieva i bambini nell'acido. Non c'è differenza tra un uomo d'affari e un mafioso, fanno entrambi affari: ma il mafioso si condanna e un uomo d'affari no», continua Grillo. «Nelle associazioni a delinquere non ci sono ormai più delinquenti, ma imprenditori, affaristi e magistrati»
Jobs act Ma c'è tempo per parlare della riforma del lavoro del governo Renzi: «Il Jobs act è una idea tedesca fantastica, prendere una persone e dividerla per tre: l'occupazione aumenta e le ore lavorative sono sempre le stesse. In Germania il Jobs act ha fallito e lo hanno rifilato all'Italia», dice l'ex comico.
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 27 Ottobre 2014, 09:47