Milano, annullava multe per soldi:
condannato comandante dei vigili
di Pieve Emanuele
di Benedetta Dalla Rovere
Il giudice per l’udienza preliminare Caterina Ambrosino lo ha condannato con rito abbreviato a 3 anni, 2 mesi e 10 giorni. Il gup ha riconosciuto le attenuanti del risarcimento del danno - Boselli ha versato 10mila al Comune di Pieve Emanuele, che ha ritirato la costituzione come parte civile - e della lieve entità del reato di falso.
L’ex comandante dei vigli chiamava i multati in ufficio, diceva loro che potevano estinguere le contravvenzioni in contanti per una cifra ridotta, rilasciava regolare ricevuta, cancellava il verbale dal sistema informatico e si intascava i soldi.
Non solo. L’ex comandante dei vigili evitava anche le decurtazioni dei punti della patente, facendo addebitare le infrazioni su patenti false. In tutto, ammonterebbe a 26 mila euro il danno alle casse del Comune.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 23 Luglio 2014, 08:16
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