Milano, ecco le zone più svaligiate
in città e nei dintorni
di Salvatore Garzillo
Secondo i dati presentati ieri dallo studio Transcrime i quartieri più a rischio per i furti in appartamento sono Buenos Aires, Lambrate, Loreto, Città Studi e Porta Romana.
Le elaborazioni sono contenuti nel report “Transcrime research in brief - Serie Italia” e sono frutto del lavoro realizzato dal Centro di ricerca Transcrime, diretto dal professor Ernesto Savona, dell'Università Cattolica e dell'Università degli studi di Trento, in collaborazione e il Dipartimento della pubblica sicurezza del ministero dell'Interno.
I dati tengono conto dell'alta densità di furti dell'anno precedente, dell'alta densità abitativa e degli alti valori immobiliari. Altri fattori determinanti sono la percentuale di anziani, la presenza di “compro oro” (spesso meta dei ricettatori) e la presenza di edilizia residenziale pubblica. Poco influenti, a sorpresa, la percentuale di stranieri residenti, la presenza di campi nomadi e di Sert in zona.
«Lo studio ha dimostrato come una parte dei furti in abitazione possa essere prevista partendo dall'analisi dei dati disponibili - hanno spiegato i ricercatori - la ricerca ha da prima evidenziato caratteristiche e andamenti dei furti in abitazione in tutta Italia utilizzando i dati fino a dicembre 2014. Poi ha utilizzato un approccio innovativo per sviluppare un modello preventivo testato su tre città (Milano, Roma e Bari) per di dimostrare come pochi luoghi critici concentrino un numero considerevole di reati».
Si legge che nel report del 2013 è stato «predetto il 29,3 per cento dei furti sul totale del 2014» a Milano, meno comunque del 47,1 di Roma e del 41,6 di Bari.
Nella ricerca 2014 per l'anno in corso il metodo Transcrime avverte che è previsto il 26,5 per cento di possibilità che avvengano furti nei giorni feriali nella fascia 8-19, e il 18,6 per cento nel fine settimana nelle stesse ore. Nella fascia 20-7 dei giorni feriali la percentuale scende del 19,9, mentre nel fine settimana è al 17,7.
Ultimo aggiornamento: Martedì 21 Aprile 2015, 08:34
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