Veneto choc: "Teoria gender alle elementari,
le suore insegnano la masturbazione"

Veneto choc: "Teoria gender alle elementari, ​le suore insegnano la masturbazione"
È bastata l'introduzione di un corso sull'affettività per i bambini di quinta elementare e la psicosi sulla teoria gender è divampata tra i genitori degli alunni di una scuola cattolica in Veneto.





Tutto è partito su WhatsApp: i genitori degli alunni di un istituto veronese gestito da alcune suore sono sul piede di guerra e una mamma ha denunciato la vicenda all'edizione veneta del Corriere della Sera. «I genitori sono terrorizzati dal fatto che si possa instillare teorie gender attraverso i corsi di educazione sessuale, per di più in una scuola cattolica» - spiega la donna - «c'è chi sostiene che il governo abbia stanziato diversi milioni di euro per questi corsi che mirano a condurre il bambino a decidere il proprio orientamento sessuale nello sviluppo a seconda di come ci si sente, e c'è chi perfino sospetta che le suore vogliano insegnare la masturbazione infantile già ai bambini dell'asilo».



La teoria gender, di origine anglosassone, sostiene che l'orientamento sessuale e la differenziazione uomo-donna siano una distinzione culturale nelle scuole attraverso. Il segretario del Pd veronese, Alessio Albertini, respinge ogni accusa: «Si tratta di evidenti falsità, non c'è nessun catastrofico lavaggio del cervello in arrivo. I genitori hanno ragione a preoccuparsi, ma non c'è niente di vero in questo e sarebbe grave se poi gli insegnanti strumentalizzassero tutto per ottenere un immediato consenso elettorale». Una chiara frecciata ai tanti insegnanti sul piede di guerra per la riforma della 'Buona Scuola' voluta dal governo Renzi.
Ultimo aggiornamento: Martedì 19 Maggio 2015, 20:49
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