Papà Renato vuole salvare il figlio e occupa
l'ambasciata d'Albania: "L'Italia non mi aiuta "
di Bianca Francavilla
ROMA - Non si muoverà dall'Ambasciata d'Albania a Roma finché non sarà ricevuto dal Console. Papà Renato, di Latina, non ha trovato nessun aiuto da parte del suo Comune di appartenenza né dalle istituzioni italiane che senza un motivo si sono rifiutate di trascrivere il suo certificato di paternità, e così ha pensato di cambiare i suoi piani. L'unico modo per salvare suo figlio Emilio, cardiopatico ed in pericolo di vita, è chiedere asilo all'Albania per permettere a suo figlio di essere ricoverato e sottoposto gratuitamente alle cure del caso presso l'ospedale Madre Teresa di Tirana. Nelle Filippine, infatti, le cure ed i farmaci sono a pagamento ed il signor Renato non può permetterseli. La speranza è che in questo modo il caso, unico al mondo, potrà risolversi ed il piccolo Emilio continuare a vivere.
Ultimo aggiornamento: Martedì 27 Ottobre 2015, 14:19
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