Non riusciva più a respirare: le estraggono
una cisti di 10 chili dall'addome
Ora la signora è fuori pericolo ed è rientrata a casa ma il suo caso aiuta a riflettere sull'importanza della prevenzione e nello specifico sul sottoporsi più frequentemente a visita ginecologica. «Siamo riusciti a salvarla in extremis – hanno commentato il primario di Ginecologia Luca Bergamini, il ginecologo Giuseppe Manfredi che lo ha assistito e il primario di Anestesia Massimo Tedesco – l’intervento è stato studiato nei minimi dettagli ed eseguito con la massima attenzione e preparazione con la paziente in decubito laterale. Dopo aver estratto la cisti ovarica abbiamo esplorato gli organi interni per assicurarci che tutto tornasse al proprio posto senza provocare un eccessivo stress alla signora già malata di diabete».
Ultimo aggiornamento: Sabato 29 Agosto 2015, 12:22