Bike e car sharing, l'auto resta
in garage e lo smog diminuisce

Bike e car sharing, l'auto resta ​in garage e lo smog diminuisce

di Valeria Arnaldi
ROMA - Gli italiani utilizzano meno l'auto privata, preferendo ripiegare sulla pi economica della bicicletta. Unl “taglio” nei consumi che fa bene alle tasche ma anche all'ambiente, migliorando la qualit dell'aria.





Il ritratto più “sano” del Paese sta nell'ultimo rapporto Istat sulla qualità dell'ambiente urbano: per le polveri sottili, nel 2013 è sceso a 44 (dai 52 del 2012) il numero di capoluoghi dove il valore limite per la protezione della salute umana previsto per il PM10 è stato superato per oltre 35 giorni. Lo scorso anno, secondo i dati Istat, i tassi di motorizzazione nei capoluoghi di provincia si sono ridotti di -0,9 per le autovetture e -0,6% per i motocicli. Continuano a crescere le autovetture euro 4 o superiori e i motocicli euro 3, che rappresentano rispettivamente il 53 e il 37,8% dei veicoli circolanti nei capoluoghi. Fa eccezione la Campania, dove solo il 42% delle auto è euro 4 o superiore e le città che superano i limiti sono salite in un anno da 2 a 4.



Cala l'uso delle auto ma anche la domanda di trasporto pubblico locale, con una riduzione del 4,3% nel numero dei passeggeri. Eppure le città diventano più ecologiche, nonostante i polmoni verdi scendano sotto il 28% al Centro e nel Mezzogiorno. Aumenta infatti l'offerta di car sharing (presente in 23 città) e di bike sharing (in 66 centri urbani).



Nei 116 capoluoghi, 36 dispongono di almeno 34 chilometri di piste ciclabili. Nei capoluoghi di provincia, la superficie occupata da parchi, prati e giardini aumenta quasi dell'1% l'anno. “Nelle regioni del Nord – si legge nel rapporto - più del 40% dei capoluoghi offre agli abitanti una buona disponibilità di verde”. In crescita, pure gli orti urbani, presenti in 57 amministrazioni comunali. La parte da padrone la fa, anche qui, il Nord, dove è quasi l'81% delle città ad adottarli. Al Centro, sono meno di due città su tre. Al Sud, orti sono presenti solo a Napoli, Andria, Barletta, Palermo e Nuoro.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 24 Luglio 2014, 09:10
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