Palestina, Hamas ordina nuovi attacchi suicidi
contro Israele: "Intifada fino alla liberazione"

Palestina, Hamas ordina nuovi attacchi suicidi ​contro Israele: "Intifada fino alla liberazione"

di Valeria Arnaldi
ROMA - «È arrivato il momento degli attacchi suicidi». Sarebbero questi gli ordini inviati da Hamas a Gaza alle cellule in Cisgiordania, secondo quando affermato da fonti israeliane a Ynet. In particolare, a ricevere il comando sarebbero state le cellule di Hebron e Nablus, che «possono raggiungere più facilmente Gerusalemme».





L'accelerazione verso l'Intifada “armata” appare evidente. «Questa intifada continuerà fino alla liberazione di Gerusalemme, della Cisgiordania e della intera Palestina - afferma il dirigente di Hamas Fathi Hammad - Sosterremo l'intifada di Gerusalemme col nostro lavoro e col nostro sangue». Sheikh al-Qaradawi, presidente dell'Unione Internazionale degli studiosi musulmani, ha pubblicamente affermato che è «dovere per ogni credente di sostenere gli attacchi contro gli ebrei perché Gerusalemme è in pericolo, la vogliono giudaizzare».



Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha deciso di bloccare la costruzione di altri muri di divisione in seno alla città. Molte erano state le proteste, anche dei ministri, dopo la costruzione della prima barriera. Il ministro dei Trasporti, Yisrael Katz, ha chiesto la rimozione immediata del muro, definendolo «un risultato e un premio al terrore». L'abbattimento non esclude misure alternative. La proposta di Katz è garantire la sicurezza del quartiere ebraico al confine con quello palestinese attraverso presidi di forze di sicurezza e cecchini sulle case a Jabel Mubaker.

Intanto, cresce l'emergenza in Siria. Sono almeno 70mila i civili in fuga - molti i bambini - dalla regione di Aleppo, da giorni colpita da raid russi, quasi 700 in tre settimane, e dall'offensiva iraniano-siriana.
Ultimo aggiornamento: Martedì 20 Ottobre 2015, 14:22
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