«Il caffè rallenta l'invecchiamento della pelle»: gli effetti della bevanda e quante tazzine bere al giorno

Agli stimoli fisici ed emotivi procurati da una tazza di caffè, si aggiungono gli effetti drenanti e sciogli-grasso e quelli antietà messi in risalto da alcune recenti ricerche

«Il caffè rallenta l'invecchiamento della pelle»: gli effetti della bevanda e quante tazzine bere al giorno

di Redazione web
Dolce, amaro, lungo, ristretto, macchiato, schiumato e non solo. Viene consumato in ufficio, ma anche a casa o con gli amici al bar. Stiamo parlando naturalemnete del caffè, la bevanda preferita dagli italiani. C'è chi lo beve per il gusto, ma in molti lo ritengono un porto sicuro. Il motivo? I suoi benefici. Agli stimoli fisici ed emotivi procurati da una tazza di caffè, si aggiungono gli effetti drenanti e sciogli-grasso già individuati dalla cosmesi, e quelli antietà messi in risalto da alcune recenti ricerche.

Ma i benefiti del caffè non si limitano solo allo stimolo tonificante per il corpo e alle reminescenze che fanno star bene, perché da tempo i suoi estratti sono inseriti nei trattamenti cosmetici per le proprietà stimolanti la micro-circolazione e lipolitiche, tanto che siamo abituate a vederlo come ingrediente principale delle specialità per il contorno occhi, anti-occhiaie e anti-gonfiori, e delle creme corpo, che contrastano gli inestetismi della cellulite.

Il Consorzio Promozione Caffè ha messo sotto i riflettori un ulteriore beneficio del caffè che, secondo una recente ricerca pubblicata sul Journal of Cosmetic Dermatology, sembra essere anche un potente alleato alimentare che contribuisce a rallentare l'invecchiamento della pelle. La ricerca scientifica, insomma, in questo periodo è particolarmente attiva nell'analizzare e nello scoprire benefici del caffè sempre nuovi. 
 

Quante tazzine bere al giorno

I pareri su quante tazzine di caffè sono concesse ogni giorno sono discordanti, e la comunità medica è comunque d'accordo nel suggerire di non superare la dose giornaliera di 3/4 tazzine.

Non va dimenticato che se da un lato la caffeina dà la carica, dall'altro spesso interferisce con il riposo notturno.

Lo studio 

Indagando la relazione tra l'assunzione di determinate bevande e l'invecchiamento cutaneo, lo studio condotto da un gruppo di ricercatori e pubblicato sul Journal of Cosmetic Dermatology ha evidenziato come il caffè possa rallentare l’invecchiamento della pelle. Già rinomato alleato di bellezza quando presente nelle formulazioni skincare per viso e corpo, il caffè svela ora un'inedita proprietà anti-age che si attiverebbe sin dal chicco.

La polpa del caffè ha infatti la capacità di migliorare l'umidità, l'elasticità, la lucentezza e la pigmentazione della pelle, comportandosi come agente schermante e protettivo contro la disidratazione e la formazione di macchie cutanee. La caffeina contenuta al suo interno, anche se in dosi ridotte, agisce sui cromosomi e sulle cellule aiutando a inibire lo stress ossidativo e rallentare l’invecchiamento cutaneo. Inoltre, bere caffè avrebbe effetti benefici anche sulla produzione di collagene — proteina strutturale che assicura sostegno ai tessuti. A stimolarla è soprattutto l'olio di caffè verde, estratto dalla spremitura a freddo dei chicchi di caffè non tostati e presente nelle miscele arabiche di caffè verde.

La tostatura del caffè è importante non solo perché permette al chicco di sprigionare il suo aroma profondo e avvolgente, ma anche perché potenzia le proprietà antiossidanti e antinfiammatorie che assicura all'organismo. Come ormai è ben saputo, gli antiossidanti sono fondamentali nei rituali skincare mirati a preservare la pelle giovane, distesa e luminosa, contrastando la proliferazione di radicali liberi. L'acido clorogenico protegge poi la pelle dai danni dei raggi UV, svolgendo un'importante azione nel ridurre l'aspetto delle iperpigmentazioni.

 


Ultimo aggiornamento: Venerdì 3 Maggio 2024, 15:27
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