L'Aula del Parlamento europeo vara la riforma del Patto di stabilità, confermando l'accordo inter-istituzionale raggiunto a febbraio. Un esito atteso, che non registra sorprese. Spazio agli investimenti per la transizione verde e digitale, con la possibilita di non conteggiare ai fini del calcolo del deficit lo sforzo pubblico di spesa. Una flessibilità a cui fa da contraltare un percorso di risanamento dei conti serrato, preciso e non semplice per Paesi come l'Italia dall'elevato debito pubblico.
Patto di stabilità, ok alla riforma in Ue: «Tetto del 3%, piani di rientro di quattro anni». Cosa dovrà fare l'Italia
Martedì 23 Aprile 2024, 18:06 - Ultimo aggiornamento: 19:03
di Redazione web
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