Inter, missione seconda stella. Lautaro guida i nerazzurri, Onana c'è ma partirà
Ottimismo per il ritorno di Lukaku
di Alessio Agnelli
Ma è una responsabilità che non sembra pesare sulle spalle larghe del Toro, a giudicare dal primo giorno di lavoro in testa al gruppo, a dettare ritmo e dare il buon esempio. Il nuovo status di Lautaro è testimoniato anche dal ruolo da prim’attore nel lancio della nuova maglia Nike 2023/24, ufficializzata ieri con Paramount+ nuovo main sponsor (per un anno, a 20 milioni). In campo, invece, l’argentino si è ritrovato con compagni vecchi (De Vrij, Mkhitaryan, Correa), nuovi (Bisseck e Di Gennaro) e rientrati dai prestiti (Sensi, Agoume, Lazaro, Radu, Sebastiano Esposito, Salcedo, Carboni, Fontanarosa, Oristanio, Stankovic F. Stankovic A; lunedì l’arrivo dei nazionali e delle new entry Thuram e Frattesi). E, in più, André Onana, che non avrebbe dovuto esserci e invece si è presentato, come anticipato da Inzaghi mercoledì, anche per mettere pressione allo United. Risultato: una ripresa immediata dei contatti sull’asse Milano-Manchester, per la cessione del camerunese, già nel tardo pomeriggio di ieri. L’Inter continua a chiedere 60 milioni complessivi per l’ex Ajax, ma potrebbe accontentarsi di 50 di base fissa, condizionando il resto (non è da escludere qualche milione di sconto) a bonus più o meno facili da raggiungere. Fumata bianca già in giornata? Intanto, in casa Inter, ottimismo anche sul fronte Lukaku, a dispetto della seconda offerta (30+5 di bonus) presentata dall’avvocato Ledure e rifiutata dal Chelsea. Per il ritorno di Big Rom serve arrivare a quota 40. Di 14 milioni complessivi, tra prestito ed obbligo di riscatto, la proposta recapitata invece dal Wolfsburg per Gosens, palla a Zhang.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 14 Luglio 2023, 06:30
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