Olimpia Milano, dopo le delusioni europee
riscatto in campionato contro Venezia (80-71)

Olimpia Milano, dopo le delusioni europee ​riscatto in campionato contro Venezia (80-71)

di Fabrizio Ponciroli
MILANO - In Italia è tutta un'altra storia. Archiviata la sberla, in Eurolega, firmata Barça, l'Olimpia torna al successo in campionato, superando Venezia (80-71 il finale).





Prova di sostanza dei meneghini, bravi a spaccare in due il match con un terzo periodo d'autorità (28 a 16 di parziale a favore dei padroni di casa). Difesa affidabile e, in attacco, onore al merito a Samuels, mvp della partita con 17 punti e sette rimbalzi. Da sottolineare anche l'impatto di Gentile, otto punti ma sei assist a referto.



Per l'EA7 terza vittoria, su altrettante gare disputate, in campionato, il modo migliore per mettere in ansia tutte le avversarie dirette per lo scudetto. Partenza rabbiosa dell'Olimpia che, sfruttando la fisicità di Samuels, scappa via nel punteggio (17-10), confermando di aver voglia di scrollarsi di dosso le scorie della nefasta sconfitta interna con il Barça.



L'Umana è, tuttavia, squadra di rango e reagisce colpo su colpo. Dopo il primo quarto, il +11 meneghino più confortante, tanto da strappare applausi convincenti al pubblico del Forum. I lagunari litigano enormemente con il tiro da tre punti, ma riescono comunque ad avvicinarsi pericolosamente, mandando su tutte le furie coach Banchi. Brooks prova a scuotersi, alternando buone giocate a forzature senza senso. All'intervallo, Milano è avanti di sei lunghezze.



Alla ripresa, l'Olimpia mette le marce alte e torna in vantaggio a doppia cifra, trovando anche qualche gemma di Ragland. La squadra di Recalcati, con il passare dei minuti, perde d'intensità (5/24 finale da tre), lasciando il proscenio ai milanesi che, quando posso correre, fanno davvero male.



Samuels giganteggia in campo, Kleiza e Brooks si divertono. L'ultimo periodo assomiglia tanto al classico garbage time d'oltreoceano. C'è gloria un po' per tutti. In campionato tutto funziona a meraviglia, ora bisognerà cambiare registro in Europa.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 27 Ottobre 2014, 09:55
© RIPRODUZIONE RISERVATA