Bigmama è stata una delle grandi protagoniste del Festival di Sanremo. La rapper di Avellino ha conquistato tutti con la sua canzone "La rabbia non ti basta", con i suoi look stravaganti, sexy e provocanti e, soprattutto, con i messaggi che ha portato sul palco del teatro Ariston. Bodypositivity, accettazione del proprio corpo, rispetto delle altre persone e dei loro sentimenti, sono stati solo alcuni degli argomenti a cui ha fatto riferimento la cantante che è anche diventata l'idolo dei social.
Bigmama, infatti, ha pubblicato moltissime storie sul proprio profilo Instagram in cui si diverte con i colleghi o improvvisa gag e siparietti davvero esilaranti. Tuttavia, la cantante non ha mai scordato la sua "missione" ovvero dare voce alle minoranze e continuare a parlare della forza delle donne, della loro emancipazione e di quanto, purtroppo, vengano ancora sottovalutate dalla società. Ecco cos'ha detto nel suo monologo a Le Iene.
Il monologo di Bigmama a Le Iene
Bigmama, oltre al palco del Festival di Sanremo ha conquistato anche lo studio de Le Iene: nelle scorse ore, è stata lei la protagonista del monologo della settimana. La cantante, completamente vestita di nero, ha detto: «Uno dei primi complimenti che ho ricevuto è stato: "Sei una ragazzina eppure hai scritto un pezzo che spacca". Ci ho messo un po' a capire che fosse un complimento a metà. Era sempre così: mi dicevano che spaccavo, nonostante fossi una donna. Perché quando una donna spacca, la sua voce non è più uno strumento... è un megafono, il suo corpo non è più un oggetto... è un manifesto. La sua carriera non è più un gioco... diventa politica. Mi chiedo, quando inizieranno a capire che le donne spaccano e basta? Per la serata più potente del mio Sanremo ho scritto questa barra: "Sono una donna che spacca, fa strano?". Perché non c'è sensazione più brutta di sentirsi soli e io l'ho provata per una vita intera».
Il messaggio di Bigmama
Infine, Bigmama ha concluso dicendo: «Essere attaccata, derisa, aggredita, violentata, per poi sentirsi profondamente sporca e pure in colpa.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 14 Febbraio 2024, 13:29
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