Strage Palermo, il gip racconta l'orrore: «Delirio mistico, torture terribili ai due figli. Non è stato un raptus»

Lunedì 19 Febbraio 2024, 18:28 - Ultimo aggiornamento: 23:18

L'orrore nelle parole dei magistrati

Antonella Salamone e i suoi due figli, Kevin di 16 anni e Emanuel di 5 anni "sono stati torturati attraverso l'uso di un asciugacapelli rovente su alcune parti dei loro corpi e sulla bocca, attraverso l'uso di alcuni attrezzi da camino incandescenti su varie parti del corpo, sono stati colpiti più volte con una padella".

A scriverlo è il gip di Termini Imerese nella convalida dell'arresto della coppia Massimo Carandente e Sabrina Fina, che avrebbe aiutato Giovanni Barreca ad uccidere i suoi familiari per "liberarli dal demonio". "Al piccolo Emanuel veniva, inoltre, iniettato del caffè amaro in bocca al fine di indurlo al vomito e li povero Kevin veniva legato alle mani e ai piedi con delle catene dietro la schiena in modo da impedirgli al respirazione, sebbene lo stesso abbia strenuamente tentato di difendersi provando ad aggredire la coppia Carandente-Fina".

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