«No allarmismi ma stiamo attenti»
«Bisogna accogliere questi alert con senso di responsabilità e attenzione, senza eccedere negli allarmismi - precisa l'esperto - ma nemmeno sottovalutandoli». «Viviamo in un ecosistema fatto di continue interazioni tra virus, batteri, animali e uomo», spiega Pregliasco. Da qui la necessità di un approccio 'One Health' che richiede «la responsabilità e l'attenzione di tutti - ribadisce - e soprattutto delle istituzioni, chiamate a controlli sempre più intensi e numerosi nell'ambito di una rete internazionale complessa ed estesa che va finanziata, in modo che possa garantire una sensibilità adeguata» a captare in tempo future emergenze, e alimentata da «segnalazioni costanti da raccogliere e condividere velocemente. E' la lezione che Covid ci ha insegnato: comunicazione, attenzione, responsabilità e 'preoccupazione' - chiosa il virologo - nel senso letterale di 'occuparci prima' di possibili pericoli futuri».