Non consentite riprese audio e video
La prima Corte di Assise di Milano ha deciso di non consentire le riprese audio e video del processo a carico di Alessandro Impagnatiello per l'omicidio della compagna Giulia Tramontano. Nessuna delle parti ha dato il consenso alle riprese. Nonostante "l'interesse pubblico" del procedimento, in quanto si tratta del "primo che si celebra dopo la legislazione emergenziale emessa dal governo proprio in questa materia", la Corte ha deciso che "deve prevalere il mancato consenso delle parti". Le riprese audiovisive non sono quindi consentite in aula "salvo che per la lettura del dispositivo".