Spari a Frosinone per una donna contesa. Il killer si consegna e confessa: «Sono stato aggredito, mi sono solo difeso»

Domenica 10 Marzo 2024, 11:32 - Ultimo aggiornamento: 14:08

Il perché gli spari

Cosa si sono detti e perché Michea ha sparato? Una versione arriva all'alba, dagli ambienti degli albanesi che vivono a Frosinone: di mezzo c'è una donna che prima stava con Kasen ed ora con Zaka; alcuni dicono che ci sia una relazione sentimentale, altri parlano di prostituzione. Non aggiunge molti dettagli Michea Zaka: poco dopo le 23 di sabato si presenta in questura accompagnato dall'avvocato Marco Maietta per mettersi a disposizione. Gli hanno detto che la polizia era passata a casa per cercarlo e lui è andato a consegnarsi.

Racconta che sono stati Ervin e Kasen ad aggredirlo e che lui ha fatto fuoco solo per difendersi. La pistola l'ha buttata dal ponte sul fiume Cosa di via Verdi ed è finita in una specie di discarica con lattine di birra e brick di vino. La polizia non l'ha ancora trovata. Michea Zaka viene arrestato per omicidio e triplice tentato omicidio, al momento non ci sono altri indagati né ricercati. Nemmeno per una ipotetica rissa: non c'è stata. Michea non ne ha dato il tempo.

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