Toti, Matteo Bassetti sotto choc: «Sconcertato dell'arresto, non c'è pericolo di fuga. L'inchiesta va avanti da 3 anni, dimostrerà la sua innocenza»

«Ero amico di Giovanni e ora lo sono anche di più, sono sicuro che dimostrerà la sua innocenza», ha detto il direttore della clinica per le malattie infettive del San Martino di Genova

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di Redazione web

L'arresto (ai domiciliari) di Giovanni Toti, governatore della Liguria, sorprende Matteo Bassetti, che si dice sotto choc: «Sono rimasto sconcertato e colpito dalla notizia» dell'arresto di Toti, «ma io ero amico di Giovanni e ora lo sono anche di più, sono sicuro che dimostrerà la sua innocenza - ha detto il direttore della clinica per le malattie infettive del San Martino di Genova -. Ieri sera eravamo insieme a Genova per un'iniziativa, Giovanni era serenissimo. Sono rimasto sconcertato, incredulo, attonito e colpito dalla notizia, sono sicuro che dimostrerà la sua innocenza, onestamente sono abbastanza sotto choc».

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Bassetti: «Perché l'arresto di Toti?»

Bassetti a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, si dice stupito dell'arresto di Giovanni Toti. «La cosa che mi ha colpito di più è stato l'arresto, non credo ci fosse il pericolo di fuga visto che l'inchiesta andava avanti da tre anni. Conosco anche gli altri, con Spinelli siamo stati compagni di scuola».


Ultimo aggiornamento: Martedì 7 Maggio 2024, 15:15
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