«Abbiamo bisogno di un'Unione Europea che sia pronta al mondo di oggi e di domani. È quello che proporrò nel mio report, sarà un cambiamento radicale. È questo di cui abbiamo bisogno». Ha dichiarato Mario Draghi a La Hulp, in Belgio, nel corso della conferenza di alto livello sul pilastro europeo dei diritti sociali organizzata dalla presidenza dell'Unione europea.
Le parole che hanno scosso l'Ue
La trasformazione dell'Ue, ha avvertito l'ex premier, dovrà coinvolgere l'intero continente per restare al passo con gli Stati Uniti e la Cina, impegnandosi a rafforzare le loro economie «a scapito delle nostre». Nei suoi oltre venti minuti di presentazione, l'ex numero uno dell'Eurotower ha usato sempre il plurale. «Ripristinare la nostra competitività non è qualcosa che possiamo ottenere da soli o gareggiando a vicenda», è stata l'esortazione.
La ricetta di Mario Draghi
Questa è la sua ricetta per un'Unione che sia «adatta al mondo di oggi e di domani» e guardi agli investimenti comuni necessari nei settori cruciali della difesa e dell'energia.
Dopo le parole di Mario Draghi, a Bruxelles la sensazione è che, fino al voto, tutte le cancellerie manterranno le carte coperte. Anche Giorgia Meloni, sull'ipotesi Draghi, mantiene la cautela nell'attesa del momento giusto in cui lei, come i suoi omologhi, usciranno allo scoperto.
YouTube Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Aprile 2024, 15:42
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