Mister Ok, il 28esimo tuffo nel
Tevere per salutare il 2016

Mister Ok, 28esimo tuffo nel Tevere per salutare il 2016
ROMA - Mister Ok non demorde. Incurante del gelo, alle 12 in punto, allo sparo del cannone del Gianicolo, Maurizio Palmulli si è lanciato per l'ennesima volta nel Tevere da Ponte Garibaldi per il tuffo benaugurante del primo dell'anno.



Il bagnino di Castel Fusano, che in passato aveva annunciato di volersi "ritirare", non ha rinunciato dunque neanche in quest'occasione alla tradizione da lui portata avanti oramai da 28 anni sulle orme del primo "mister Ok" Rick De Sonay, l'italo-belga che nel 1946 inaugurò il tuffo nel fiume di Roma in costume e cilindro, guadagnandosi il nomignolo grazie al segno che faceva con la mano per rassicurare i curiosi che si fermavano ad ammirarlo.

Se Palmulli, 63 anni, non è stato l'unico emulatore di De Sonay, ne è però certamente tra i più celebri, tanto che è stato immortalato anche ne «La grande bellezza» di Paolo Sorrentino. Il film premiato con l'Oscar non è però l'unico in cui compare il tuffatore: la figura di Mister Ok era già stata vista al cinema nel 1968, nel film di Dino Risi «Straziami, ma di baci saziami».

Ultimo aggiornamento: Sabato 2 Gennaio 2016, 10:01