Ponte Milvio, perché si chiama anche Ponte Mollo e chi furono i primi a lasciare i lucchetti?

Ponte Milvio è perfetto se si vuole esplorare una parte di Roma Nord molto cara ai romani

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Se siete amanti della storia di Roma, avrete sicuramente sentito parlare di Ponte Milvio, uno dei ponti più antichi e romantici di Roma. Conosciuto per la sua atmosfera giovanile e dinamica, Ponte Milvio è perfetto se si vuole esplorare una parte di Roma Nord molto cara ai romani. La denominazione del ponte in "Mollo" coincide con l'espressione colloquiale romana "andare a mollo". Il ponte infatti, veniva spesso sommerso dalle piene del Tevere e quindi bagnato dalle sue acque.

La designazione di "molle" sembra derivare anche dal cedimento di un arco centrale e dalla successiva installazione di un ponticello in legno che rendeva il ponte instabile. Il termine "Milvio" più conosciuto per indicare il ponte, sembra invece risalire dal vocabolo latino "Mulvius", ovvero dalla gens Mulvia, che ne ordinò la costruzione.Una storia di promesse attraversava tutto Ponte Milvio: sono i lucchetti che hanno riempito il cuore di molte coppie romane.

Per un certo periodo infatti, è stata pratica diffusa tra le coppie di innamorati quella di appendere un lucchetto lungo i lampioni del ponte e di lanciare le chiavi nel Tevere.

Le origini di questo gesto simbolico sembrano derivare da una scena del film del 2007 diretto da Luis Prieto "Ho voglia di te". Ponte Milvio resta comunque un luogo da ammirare e da apprezzare tutt'oggi per la sua storia e la sua instancabile bellezza che rende ancora memorabile le serate di molti romani.

Il 'battesimo a distanza' a Ponte Milvio: il significato delle due statue davani al ponte

Crediti: Musica Korben Foto Shutterstock

 


Ultimo aggiornamento: Venerdì 10 Novembre 2023, 09:39
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