Eroi quotidiani
all’ospedale

Eroi quotidiani all’ospedale

di Gigi De Palo

E anche con Giorgio Maria non poteva mancare il Natale al Bambin Gesù. Una bella polmonite che ha fatto spaventare - e non poco - il suo papà. Da Natale a Capodanno, quasi una settimana ricoverati. E mentre sei lì ad aspettare che passi, seduto su una sedia scomoda, ti viene un pensiero strano, nonostante la stanchezza: capisci che è bello anche questo, che ne vale comunque la pena, che non hai rimpianti e che essere padre è una meravigliosa avventura. Tutto compreso. Alzi lo sguardo e ti accorgi che intorno a te ci sono tanti eroi quotidiani, mamme e papà che danno la vita per i loro figli, angosciati e logorati da questa attesa ma capaci di cose grandi e di gesti incredibili. Allora ripensi a chi sei, alla sofferenza del mondo, al senso del dolore. E immagini che sopra di te, in una stanza, una mamma cerca di prendere sonno vicino al figlio con un brutto male. Ogni tanto, fa bene andare in ospedale, perché ti resetta e ti riaggiusta lo sguardo. Ti ricorda che siamo un’unica famiglia umana, che quel bambino in codice rosso è un pezzetto di te.

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Ultimo aggiornamento: Giovedì 4 Gennaio 2024, 06:00
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