Educare ha un costo

Il rischio educativo costa! Educare bene, lasciare la libertà di fare esperienze, mettere in conto il rischio della perdita è dispendioso. Mettiamo in atto strategie educative di attenzione che sottendono sempre in qualche modo, all’attenuazione dei rischi e del risparmio economico. Ricordo uno psicologo che alcuni anni fa commentava quanto fossero diseducativi i pavimenti gommati dei parchi giochi pubblici. Spiegava come l’inesperienza della durezza di un pavimento fosse deleteria per la comprensione della realtà di un bambino. La genitorialità va sostenuta anche economicamente perché oltre alle mille paure dell’educare di oggi non possiamo permetterci di appaltare il valore sano del rischio educativo al terrore del rischio della bancarotta. «Ti lascerò libero quando sarai in grado di guadagnarti da vivere da solo» è uno degli inganni più grandi. La libertà costa, ma non va scelta solo quando diventa costo di un altro, va educata anche quando a pagarne le spese siamo ancora noi genitori. 
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 22 Febbraio 2024, 08:42
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