Chi esce con papà?

papà a fare una passeggiata al parco?» Silenzio. «C’è qualcuno che vuole venire con me?» Silenzio. Qualche tempo fa i miei figli si facevano in quattro per stare da soli con il loro papà, adesso con me non viene più nessuno. Prima era un privilegio passare del tempo con il loro eroe preferito, oggi che sono cresciuti sono uno dei tanti. Così come non riesco ancora ad abituarmi nel veder gironzolare per casa quel cristone peloso e scontroso. Chi è? È lo stesso batuffolino che quando gli chiedevi quale fosse stato il momento più bello della sua vita ti rispondeva: «Quel bagno al mare abbracciato a papà». No, non può essere proprio lui. Anche perché siamo entrati nella fase in cui sono il suo peggior nemico, lo sfidante da combattere e da sconfiggere. L’ariete con cui fare a cornate. Ci sta, fa parte del gioco, ma quanto fanno male le capocciate di tuo figlio. Quanto dolore per un padre sapere che ogni giorno che passa i suoi figli saranno sempre meno suoi. Far nascere un figlio, dopotutto, è anche vederlo volare. Ma non subito subito…
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 31 Gennaio 2024, 07:47
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