Via le ombre nere del fascismo nel comunce siciliano di circa 1300 anime. Benito Mussolini e i gerarchi fascisti non sono più cittadini onorari dell'isola di Ustica. Con un emendamento, approvato stamani dal consiglio comunale, è stato modificato il regolamento: le onorificenze decadono per tutti i defunti. A proporre la modifica, che fa decadere tutte le cittadinanze concesse in passato a personaggi ora defunti, sono stati i consiglieri del gruppo di maggioranza, dopo avere bocciato un emendamento della minoranza. I tre consiglieri dell'opposizione da mesi chiedevano la revoca delle onorificenze conferite nel 1924 a Mussolini e ai gerarchi Roberto Farinacci, Pietro Lanza di Scalea, Alfredo Cucco e Cesare Mori.
Stop alle polemiche
«Ciò mette fine alle artificiose polemiche e colma definitivamente un vuoto del precedente regolamento - scrivono i consiglieri di maggioranza - ci aspettavamo da parte del gruppo di minoranza una presenza più collaborativa ed efficace ma, ancora una volta, prendiamo atto degli atteggiamenti guerrafondai e inutilmente trionfalistici dimostrando scarso senso civico e fair play preferendo discutere e affrontare gli argomenti con frasi urlate e strombazzate sui media o i social al fine di raccattare qualche consenso in più per avere più visibilità e, di fatto, astenendosi quando avrebbero dovuto o potuto essere d'accordo».
«Promettere battaglie contro tutto e tutti - aggiungono - non è un atteggiamento consono con il ruolo svolto.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 19 Aprile 2024, 15:28
© RIPRODUZIONE RISERVATA