Prosegue a tappe forzate l’operazione riconquista delle stazioni italiane. Dopo un confronto diretto tra le Ferrovie dello Stato e i vertici del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, guidato da Matteo Salvini, è stato annunciato un Piano per la Sicurezza nelle stazioni. Si comincerà da Milano - Centrale e Rogoredo - e Roma Termini.
Gate, torneli e oltre 1000 giovani da assuere per il controllo dei varchi
Il piano prevede più gate e tornelli, oltre 1000 giovani da assumere nel triennio per il controllo dei varchi ferroviari e supporto alle forze di polizia e la nascita di una società ad hoc, Fs Security, per garantire la sicurezza dei viaggiatori sui treni italiani. «I primi interventi – spiega la nota diffusa dal ministero - sono previsti a Milano dove sarà ampliato il numero dei tornelli e a Rogoredo dove sorgerà un edificio per il progetto Security Academy.
Potenziamento dei gate anche a Torino e Venezia
Il piano prevede inoltre di estendere i progetti di potenziamento dei gate anche a Torino e Venezia e si sta valutando di dotarne le stazioni del Passante di Milano. In tutte le stazioni ad alto flusso, oltre Milano e Roma, sarà potenziato il personale operativo a partire dagli scali di Bologna, Venezia, Reggio Calabria e Palermo. Plaudono i sindacati. La Uil Trasporti ricorda che il piano «era stato chiesto da tempo per un concreto contrasto alle aggressioni». Ma, aggiunge la sigla sindacale, «va reso capillare e non riguardare solo le grandi stazioni».
L’intesa arriva dopo i blitz in serie organizzati dal ministero dell’Interno nelle stazioni di Roma Termini, Napoli Centrale e Milano Centrale. In quindici giorni - dal 16 al 29 gennaio, nelle tre città sono state controllate 32.588 persone, di cui 10.094 straniere (95 gli esplulsi) e 3.396 veicoli. Il bilancio è di 79 arresti e 361 denunciati. Oltre 3.000 gli agenti impegnati insieme a 380 unità delle polizie locali.
Ultimo aggiornamento: Martedì 31 Gennaio 2023, 09:19
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