Niente immunità parlamentale e processo in arrivo per Vittorio Sgarbi, a tre anni dal durissimo scontro nell'aula di Montecitorio con Mara Carfagna, all'epoca vicepresidente della Camera dei Deputati. Il sottosegretario alla Cultura ha visto infatti respinta la richiesta di insindacabilità delle sue dichiarazioni: la giunta per le autorizzazioni della Camera, all'unanimità, ha approvato la relazione della dem Antonella Forattini e Sgarbi, scrive oggi Repubblica, può dunque andare a processo.
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Vittorio Sgarbi contro Mara Carfagna
Tutto partì da uno scontro in aula a luglio 2020 tra Sgarbi e la Carfagna, con quest'ultima che intimò al deputato di indossare la mascherina, oggetto con cui il critico d'arte spesso 'litigava'. In tre video pubblicati su Facebook successivamente, Sgarbi attaccò in modo durissimo la attuale presidente di Azione: «Mi hanno cacciato dal Parlamento per 15 giorni, la conferenza dei capigruppo del c***o, con la Sor-cagna, la Carfagna, la Sor-cagna che dice 'Ha cercato anche di negare di avermi insultata', ma come posso insultare una che non esiste? Ma vaff***».
E ancora: «La mascherina la indosso come voglio e farei meglio a non indossarla perché fa male, serve solo il distanziamento sociale.
Ultimo aggiornamento: Martedì 4 Aprile 2023, 19:46
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