Portata alla luce nel 1933 e fortemente danneggiata dal terremoto dell'Irpinia, la Casa degli Amanti è un gioiello unico del sito archeologico campano, il solo di cui si sia conservato quasi completamente il secondo piano. Franceschini oggi sarà a Pompei per illustrare alla stampa la fine dei lavori di messa in sicurezza avviati nel 2014 con il Grande Progetto, finanziato per la maggior parte con fondi europei, e l'apertura di tre nuove domus appena restaurate, oltre a quella degli Amanti anche la Casa della Nave Europa, che prende il nome da un grande graffito inciso su una delle sue pareti, e la Casa del Frutteto, con i suoi fantasmagorici cubicoli floreali e uno dei più alti esempi di pittura da giardino rinvenuti in città.
Quella di Pompei, dice Franceschini, «È una storia di rinascita e riscatto, un modello per tutta Europa nella gestione dei fondi comunitari, un luogo in cui si è tornati a fare ricerca e nuovi scavi grazie al lavoro di tante professionalità dei beni culturali»
Ultimo aggiornamento: Martedì 18 Febbraio 2020, 13:08
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