Tragedia in provincia di Modena. Una neonata è venuta alla luce priva di vita la notte tra sabato e domenica all'ospedale Ramazzini di Carpi. In attesa di ricostruire con esattezza la dinamica dei fatti, rimane la ferita aperta per una comunità che si stringe - con pacatezza, raccoglimento e rispetto - ai due giovani coniugi nella condivisione di un dolore che non si sana.
La tragedia ha riguardato una coppia di Mirandola da dove il sindaco di centrodestra Alberto Greco interviene commentando l'accaduto ed augurandosi che possa essere riaperto il prima possibile il punto nascita dell'ospedale Santa Maria Bianca, che si trova proprio a Mirandola.
Cosa è successo
Un vero e proprio calvario quello iniziato sabato sera quanto la donna, quasi a termine della gravidanza e residente a Mirandola, si sarebbe sentita male e, accompagnata dal marito, si sarebbe recata all'ospedale di Carpi. Dopo un controllo i sanitari non avrebbero riscontrato nulla tale da giustificare un ricovero, rimandandola a casa. Il giorno seguente, domenica, la situazione sarebbe peggiorata repentinamente. La donna, sentendosi di nuovo male, si sarebbe recata nuovamente all'ospedale di Carpi.
Ma la situazione nel frattempo sarebbe precipitata. La donna sarebbe stata sottoposta a taglio cesareo per fare nascere la bambina con procedura d'urgenza. Procedura che non ha evitato l'esito infausto: la bimba è nata morta.
Da sottolineare che Carpi, insieme a Modena, sono gli unici ospedali di riferimento per le gestanti dell'area nord dell'Emilia dopo la chiusura del presidio mirandolese.
Le parole del sindaco
«Il mio pensiero - le parole di Greco in una nota - va al papà ed alla mamma della piccola vittima: si tratta di una sciagura per la quale non esiste alcuna parola che possa lenire il dolore.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 26 Febbraio 2024, 19:50
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