Lory Del Santo: «Mia madre mi picchiava quando dicevo la verità, così ho imparato a mentire. A Natale mi regalava un mandarino»

L'attrice è stata ospite nel salotto di Mara Venier durante la puntata del 28 aprile

Lory Del Santo: «Mia madre mi picchiava quando dicevo la verità, così ho imparato a mentire. A Natale mi regalava un mandarino»

di Cristina Siciliano

Mara Venier torna con Domenica in nel pomeriggio del 28 aprile con un interessante parterre di ospiti. Tra questi anche Lory Del Santo che si è raccontata a Zia Mara tra carriera e vita privata. L'attrice oggi dice di sentirsi serena ma non dimentica i litigi furiosi, ogni giorno, con la madre. Da cui non si è mai sentita amata. «Da bambina semplicemente cercavo di capire il mondo perché nessuno me lo spiegava», ha sottolineato.

Il racconto

La showgirl ha parlato della sua infanzia difficile e del rapporto con i suoi genitori. Lory Del Santo ha avuto un'infanzia segnata dal dolore della madre per la perdita del marito a soli 25 anni. Una tragedia che ha condizionato il rapporto con le figlie. «Io ho avuto un trauma da bambina perché dalle suore parlavano in dialetto - ha spiegato Lory Del Santo -. Da quel momento in poi non ho mai più parlato in dialetto.

Da bambina semplicemente cercavo di capire il mondo perché nessuno me lo spiegava. Io non sono mai stata una vittima del destino, quando nasci in una famiglia particolare devi solo capire quello che sta succedendo. Mia mamma non mi credeva mai, anzi quando dicevo la verità mi picchiava. Ho pensato che il modo giusto per vivere sereni fosse quindi dire una bugia. Io non ho mai avuto una bambola da piccola. A Natale ricevevo come regalo un mandarino. Mia mamma era povera ma ho imparato a essere felice con poco».   

Lory Del Santo porta con sé un dolore enorme, scatenato dalla perdita dei figli. Ne ha avuti quattro ma oggi, solo uno, Devin, è ancora in vita. «Io vedo tutto come un film e mi è capitato di tutto - ha spiegato Lory in lacrime -. Ho perso tre figli ed è una cosa terribile. L'immagine è di me stesa per terra. Non riuscivo a stare in piedi. Poi però mi sono detta: "devo stare sdraiata per tutta la vita?" No. Quindi mi sono rialzata. Chi mi ha aiutato? Sicuramente non l'ha fatto la mia famiglia. Io avevo capito che mio figlio avesse un problema ma nessuno mi ha mai suggerito qualcosa. Lui aveva un legame forte con suo fratello maggiore. I padri non ci sono stati mentre io le ho pensate tutte».


Ultimo aggiornamento: Domenica 28 Aprile 2024, 16:43
© RIPRODUZIONE RISERVATA