Frosinone, colpo a Monza firmato Cheddira e Di Fra. Scatto salvezza, con l'Udinese sarà una finale

Frosinone, colpo a Monza firmato Cheddira e Di Fra. Scatto salvezza, con l'Udinese sarà una finale

di Stefano De Angelis

Un Frosinone posseduto da una ferocia e un'aggressività mai viste prima si trasforma nella gara più importante e si regala mezza salvezza, ora più vicina, ma ancora da conquistare. Il primo colpo della stagione, centrato con il minimo scarto soltanto alla penultima giornata nella tana del Monza, coincide con la gara perfetta preparata da mister Di Francesco sul piano tattico e tecnico.

Lotta, voglia e intensità costante sorprendono i già appagati e meno motivati brianzoli, sovrastati e dominati per lunghi tratti. Finisce così 1-0 una gara dall'alta posta in palio per i giallazzurri, chiamati al successo in trasferta per non vanificare quanto di buono fatto fino ad ora e per tenere vive le speranze di conservare la massima categoria. Cosa che, invece, il Monza ha già messo in cassaforte. E impresa è stata quella dei Leoni, grazie a una prestazione corale di sostanza, coraggio e di carattere: difesa solida e capace anche di saper soffrire, centrocampo dinamico, soprattutto sulle fasce, e attaccanti mobili e pronti a colpire, anche se il risultato avrebbe potuto essere più rotondo per le opportunità create. Una squadra che in campo, per gran parte dei 90', ha mantenuto mentalità e impronta trasmesse dal tecnico: compatta e corta in entrambe le fasi per buona parte del match e animata da uno spirito battagliero. In sostanza, tutto quello che serviva per non uscire dall'U-Power Stadium con il rimpianto di non aver osato e rischiato in una prova senza appello.

A decidere il match è una rete di Cheddira (per lui settimo centro in campionato), abile a rompere l'equilibrio in avvio dopo pochi minuti. Un risultato che premia l'atteggiamento e la personalità dei canarini. Una vittoria, meritata, costruita in settimana da Di Fra, che ha saputo resettare la testa dei giocatori dopo la pesante sconfitta con l'Inter e infondere la giusta dose di stimoli. Non solo: privo di capitan Mazzitelli, ha indovinato la mossa Harroui, scegliendo una formazione con più soluzioni offensive, maggiore fantasia e in grado di portare nella metà campo avversaria tanti uomini. L'unico appunto è quello di non aver chiuso la partita e di aver mantenuto il parziale dell'1-0 in bilico fino alla fine.

Ora, dopo l'agognato scatto nelle retrovie, il Frosinone è atteso dall'ultima fatica. Gioie e delusioni si decideranno soltanto negli ultimi 90' del campionato. I canarini, con questa vittoria sono saliti a quota 35, sopravanzando Empoli (33 punti), Udinese (34) e Verona (34), che giocherà domani. Agli uomini di Di Fra per centrare l'obiettivo serve un solo punto, da conquistare in una gara, quella con i friulani, che sarà una finale per entrambe in uno "Stirpe" stracolmo. Per i Leoni sarebbe salvezza anche in caso di sconfitta e concomitante successo della Roma sull'Empoli o pareggio nella sfida del "Castellani".

LA GARA

In avvio di primo tempo l'iniziativa è nelle mani del Monza. Ma sarà una fiammata. I giallazzurri, dopo una breve fase di studio, perfezionano la loro disposizione in campo e iniziano a carburare.

Al 6' la prima occasione è per Okoli, che raccoglie in area la sfera sugli sviluppi di un corner, si gira, ma calcia a lato. I Leoni, altamente concentrati, prendono possesso del terreno di gioco: non concedono zolle, mantengono le giuste distanze e occupano bene tutti gli spazi. I padroni di casa sono sorpresi e faticano a sviluppare manovre. Così al 9' vanno sotto: pennellata di Harroui, tra i migliori dei suoi, per l'accorrente Cheddira che all'altezza del secondo palo, di testa, trafigge Sorrentino. Settimo centro stagionale per l'italo-marocchino. In campo c'è solo il Frosinone: pressing alto sui portatori di palla avversari e raddoppio delle marcature sulla mediana per soffocare sul nascere le fonti di gioco dei brianzoli. Una tattica che paga. All'11' si accende Soulé: con un'invenzione serve Harroui al centro dell'area, ma l'attaccante calcia debolmente. I biancorossi arretrano e stentano a controbattere. Così al 25', su assist di Valeri dalla sinistra, è ancora Harroui ad avere l'occasione del raddoppio: solo davanti a Sorrentino in uscita, si fa respingere il destro di piatto indirizzato all'angolino. Al 27' si rivede il Monza, ma Romagnoli presidia bene e libera di testa. La gara è in pieno controllo dei canarini, che, però, al 47' rischiano di capitolare: solo il montante salva Cerofolini su incornata di Colpani. E' l'unico brivido corso dalla difesa guidata da Okoli e Romagnoli.

Nella ripresa i padroni di casa iniziano con maggior piglio, ma la chance migliore capita all'8' ai giallazzurri con Cheddira, che in piena area scivola al momento del tiro. Sul manto verde si combatte. Il Monza cerca di reagire, ma nei fraseggi il più delle volte prevedibili e privi di rapidità non riesce a rendersi davvero pericoloso. Al 61' si ferma momentaneamente la tecnologia: si prosegue senza Var per alcuni minuti. Il Frosinone fa buona guardia, resta compatto. Quando può spinge per provare a chiudere la contesa e al 63' ha una tripla opportunità: prima Soulé centra il palo, poi Sorrentino si oppone alla conclusione di Harroui e, infine, Valeri non inquadra lo specchio. Inizia la girandola dei cambi e torna in funzione il Var. Il Monza prova a velocizzare la manovra, ma senza trovare veri sbocchi. Allo stesso tempo si allunga e avanza il baricentro alla ricerca del pari, concedendo ampi spazi. Come accade al 70', quando Harroui se ne va in contropiede e poi non indovina l'ultimo passaggio. Poco prima Cerofolini si era fatto trovare pronto bloccando la sfera dopo un rimpallo insidioso. All'80' si apre un buco sulla mediana canarina, una delle poche indecisioni, ne approfitta Valentin Carboni che s'invola verso l'area, ma il tentativo sfuma. I giallazzurri lottano in ogni zona del campo per mantenere lontano dalla porta di Cerofolini gli avversari, che non mollano e insistono soprattutto sulle fasce e con traversoni per la testa di Djuric. Il finale è fatto ancora di duelli serrati. L'ultimo brivido su botta ravvicinata di Caprari è da cardiopalma. Al triplice fischio esplode la gioia dei canarini, che ora vedono la salvezza.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 20 Maggio 2024, 02:02
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