Un trapianto rivoluzionario, che potrebbe aprire una nuova pagina nella storia della medicina. Chirurghi di Boston hanno trapiantato un rene da un maiale geneticamente modificato in un uomo di 62 anni, affetto da una malattia renale terminale. Si tratta della prima procedura di questo genere. Altri tentativi erano stati compiuti in passato ma su pazienti in morte celebrale. Il trapianto, in caso di successo, offrirà speranza a centinaia di migliaia di persone con malattie renali.
Come sta il paziente
I segnali finora, spiega il New York Times, sono promettenti. L'organo ha iniziato a produrre urina poco dopo l'intervento e le condizioni del paziente continuano a migliorare, riferisce il Massachusetts General Hospital. Il paziente, infatti, «cammina già per i corridoi dell'ospedale e potrebbe essere dimesso presto».
The world’s first genetically edited pig kidney transplant into a living recipient was performed at Mass General last Saturday. Years of research, pre-clinical studies and collaboration by @mgh_transplant has led to this historic achievement. Learn more from the @nytimes: https://t.co/rgDYaTvXmO
— MassGeneral News (@MassGeneralNews) March 21, 2024
Il risultato è considerato molto promettente nel campo dei trapianti: se i reni di animali geneticamente modificati potessero essere trapiantati «su larga scala, la dialisi diventerà obsoleta», ha dichiarato al New York Times il dottor Leonardo V. Riella, direttore medico dei trapianti di rene al Massachussets General Hospital.
I precedenti
Nel 2023 l’equipe di chirurghi della New York University Langone – guidata dal professor Robert Montgomery –era riuscita a trapiantare un rene di maiale geneticamente modificato che ha continuato a funzionare bene dopo 32 giorni in un uomo dichiarato morto secondo criteri neurologici (morte «cerebrale»).
Ultimo aggiornamento: Giovedì 21 Marzo 2024, 15:50
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