«Guadagno 3 volte il salario minimo ma non basta per vivere. E non raccontatemi le solite storie sul sacrificio e la gavetta»

Con il passare del tempo il divario tra gli stipendi e il costo della vita si è fatto sempre più ampio, e non sembra che il trend sia intenzionato a cambiare

«Guadagno 3 volte il salario minimo ma non basta per vivere. E non raccontatemi le solite storie sul sacrificio e la gavetta»

di Redazione Web

Avere un lavoro è considerato un privilegio da tutti coloro che annaspano nel mare della disoccupazione e le cui giornate sono impegnate a inviare curriculum e prepararsi all'ennesimo (ma sempre doloroso) rifiuto. D'altra parte, c'è chi si lamenta per il fatto di essere costretto a rimbalzare, come una palla matta, da una professione all'altra, imparando mese dopo mese cosa voglia dire essere barista, commesso o cameriere per riuscire a far quadrare i conti a fine mese. 

Anche chi ha un lavoro più stabile e uno stipendio di tre volte superiore al salario minimo, però, non se la passa particolarmente bene. Lo conferma Nicholas Sumners, un ragazzo che ha usato i social per dare sfogo alle sue frustrazioni tramite un video. Anche con i soldi che guadagna, l'uomo non riesce a concedersi una vita dignitosa e, per esempio, non può permettersi di vivere da solo. 

La clip ha ottenuto un consenso impressionante tra milioni di visualizzazioni, cuori e migliaia di commenti solidali. 

Il costo della vita

«Qualcuno mi può spiegare in maniera semplice e comprensibile com'è possibile che io guadagni tre volte il salario minimo e non riesco comunque a vivere?», chiede Nic nel video pubblicato sul suo account TikTok.

Il ragazzo è americano e lì la paga oraria minima è di 7.25 dollari l'ora, il che vuol dire che in un mese (ipotizzando una settimana lavorativa di 40 ore) il suo stipendio è di 3.520 dollari (3.250 euro). 

Poi, continua: «Non voglio sentire la solita roba sul fatto di rimboccarsi le maniche e costruire da soli il proprio successo lavorando 90 ore a settimana, perché non è quello l'obbiettivo, ragazzi. Quello non dovrebbe essere lo standard a cui aspirare. Sono davvero stanco del fatto che la gente continui ad accettare questa situazione». 

Con il passare del tempo il divario tra gli stipendi e il costo della vita si è fatto sempre più ampio, e non sembra che il trend sia intenzionato a cambiare. «Quando i miei genitori avevano la mia età - dice Nic - guadagnavano meno della metà di quello che prendo io. E vivevano da soli. Io non posso permettermi di vivere da solo in nessun caso. È imbarazzante doverlo ammettere, ma al momento è faticoso anche solo sopravvivere. Perché lasciamo che accada tutto ciò?». 

Gli utenti che hanno commentato il video sono d'accordo con la frustrazione espressa da Nic e si scagliano, in particolare, con il concetto stesso di salario minimo: «Abbiamo dimenticato l'obiettivo ultimo del salario minimo. Dovrebbe essere 30 dollari all'ora affinché possa essere abbastanza con il costo della vita di oggi», «Io prendo 5 volte il salario minimo e non posso fare nulla, guadagno solo il necessario per pagare le bollette e mangiare panini».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Maggio 2024, 16:56
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