LE MANIFESTAZIONI

Proteste pro-Gaza, 2.000 arresti nei campus Usa. Biden: «Tuteliamo quelle pacifiche, non le violente. No all'antisemitismo nei campus»

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In tutto 2.000 arresti nei campus

Sono almeno 2.000 e persone arrestate nei campus americani nell'ambito delle proteste pro-Gaza. Lo riporta l'Ap sul suo sito, sottolineando che Ucla, in California, ci sono stati 200 fermi portando il totale a più di 2.000 arresti dalla metà di aprile, da quando polizia è entrata la prima volta nel campus della Columbia. 

Gli studenti si mobilitano in tutta Europa

La polizia ha sgomberato il campus della Ucla a Los Angeles dagli studenti pro-Palestina e dichiarato 'illegali' le proteste. Più di cento arresti, numerosi feriti, sparati anche proiettili di gomma. Biden: 'Tuteliamo le proteste pacifiche, non quelle violente. L'antisemitismo non ha posto nelle università'. La protesta incendia anche gli atenei europei, in Italia gli studenti dei collettivi e i giovani palestinesi si preparano al 15 maggio, giornata della Nakba. A Roma Tre una 'fiaccolata antisionista' per ricordare la morte del rettore dell'università islamica di Gaza.

Cartelli anti israeliani attorno all'ambasciata di Roma

Alcuni finti cartelli turistici con su scritto «Ambasciata del genocidio» sono comparsi nelle strade attorno all'ambasciata d'Israele a Roma, nel quartiere Parioli. Accanto alla scritta una freccia a indicare la direzione per raggiungere la sede diplomatica e un disegno di un edificio con tre torri e delle bombe che cadono dal cielo. I cartelli sono stati trovati in via Aldrovandi e in via Giacomo Puccini. Sulla vicenda indaga la Digos. 

Attacco Iran a Israele, al Ghetto di Roma dopo il raid: «Paura che agisca un folle»

Leader Houthi promette escalation

 Il leader delle milizie sciite filoiraniane nello Yemen Abdulmalik Badr al-Din al-Houthi ha annunciato la «preparazione della quarta fase di escalation se l’ostinazione del nemico israeliano e degli americani continuerà" contro un cessate il fuoco a Gaza. Il capo degli Houthi ha rivendicato nel suo consueto discorso televisivo del giovedì che le milizie, che controllano la capitale Sanaa dal 2014, hanno “effettuato in questa settimana 8 operazioni nel Golfo di Aden, Mar Rosso e nel sud della Palestina” con “33 missili balistici e droni”, prendendo di mira “6 navi legate al nemico israeliano, agli Usa e ai britannici”.

Biden: tuteliamo le proteste pacifiche, non quelle violente

La legge e la libertà di parola «devono essere sostenute»: «le proteste pacifiche sono tutelate in America, il vandalismo e le proteste violente no». Lo afferma Joe Biden rompendo il silenzio sulle proteste pro-Gaza nei campus americani. «Il diritto alla protesta non significa diritto al caos», ha sottolineato. In momenti come questo c'è sempre chi corre per mettere a segno punti politici. Ma questo non è il momento per la politica. E' il momento per la chiarezza. Quindi voglio essere chiaro: le proteste violente non sono protette. Lo sono le proteste pacifiche», ha detto Biden. «Distruggere proprietà non è una protesta pacifica, è contro la legge. Il vandalismo, il rompere vetrate, chiudere i campus e costringere a cancellare le classi non è una protesta pacifica, così come non lo è minacciare o intimidire le persone», aggiunge Biden, mettendo in evidenza come «il dissenso è essenziale per la democrazia, ma il dissenso non deve mai portare la disordine. Non siamo un Paese autoritario che mette a tacere la gente e soffoca il dissenso, ma non siamo neanche un Paese senza leggi, l'ordine deve prevalere». 

Biden: contrario alla guardia nazionale nei campus

La guardia nazionale non dovrebbe intervenire nei campus. Lo ha detto Joe Biden parlando alla Casa Bianca delle proteste pro-Gaza nelle università.

Biden: tuteliamo proteste pacifiche, non violente

La legge e la libertà di parola «devono essere sostenute»: «le proteste pacifiche sono tutelate in America, il vandalismo e le proteste violente no». Lo afferma Joe Biden rompendo il silenzio sulle proteste pro-Gaza nei campus americani. «Il diritto alla protesta non significa diritto al caos», ha sottolineato.

La protesta monta in Francia

In Francia l'esecutivo si mobilita per garantire la supervisione delle manifestazioni a sostegno di Gaza che si svolgono nei campus francesi. La ministra dell'Istruzione, Sylvie Retailleau, ha rivolto numerose raccomandazioni ai presidenti delle università, come indicato dalla tv francese BFMTV. Il membro del governo ha chiesto in particolare a questi ultimi di “utilizzare tutta la portata dei poteri loro conferiti” per mantenere “l'ordine pubblico nei loro stabilimenti”.

Terminato lo sgombero, polizia carica su autobus dimostranti pro Gaza arrestati

Dopo tre ore dall'inizio dello sgombro dell'accampamento dei dimostranti pro Gaza, la polizia di Los Angeles ha preso il controllo del campus di Los Angeles. Lo riferisce la Cnn, riportando che l'accampamento è stato sgombrato e smantellato e la polizia sta caricando i dimostranti arrestati sugli autobus. Non ci sono numeri esatti sugli arrestati, ma un portavoce della California Highway Patrol ha detto alla Nbcnews che vi sarebbero «centinaia» di arrestati.

Cnn, la polizia spara proiettili di gomma dentro Ucla

La polizia di Los Angeles ha sgomberato uno degli accampamento pro-Gaza nel campus. Un gruppo di 100 manifestanti restano nella zona gridando slogan come «ci raggrupperemo», circondati da una quarantina di agenti in assetto anti-sommossa. Un video circolato sul web mostra la polizia che carica una catena umana di manifestanti e sfonda le barricate create dagli studenti pro-palestinesi. Si sentono grida di sottofondo. Gli agenti hanno usato anche 'cannoni sonori' e proiettili di gomma contro i manifestanti.

Cnn, decine di manifestanti arrestati in sgombero all'Ucla

Le troupe della Cnn sul sito dell'accampamento dell'Ucla hanno visto decine di manifestanti arrestati dagli agenti della California Highway Patrol. I manifestanti stavano tentando di rinforzare la barricata mentre la polizia l'ha sfondata. Gli agenti stanno portando i manifestanti detenuti sugli autobus che la polizia ha parcheggiato a circa un miglio dal campus.

Usa, Trump: rimuovete gli accampamenti nei campus

«A tutti i presidenti dei college dico di rimuovere immediatamente gli accampamenti. Sconfiggiamo i radicali e riprendiamoci i nostri campus per gli studenti normali». A chiederlo è stato Donald Trump, nel corso di un comizio a Waukesha, nel Wisconsin. Definendo i manifestanti pro-Palestina «pazzi furiosi» potenzialmente reclutati da gruppi liberali per distogliere l'attenzione dall'ondata di migranti al confine, l'ex presidente americanoha elogiato gli agenti di polizia di New York City che, in tenuta antisommossa, hanno arrestato decine di manifestanti pro-palestinesi alla Columbia University e hanno sgomberato un edificio che avevano occupato. Nel corso degli ultimi giorni - ricorda il New York Times - Trump ha usato le proteste per sminuire gli episodi di violenza che hanno coinvolto estremisti di destra durante la sua presidenza e ha suggerito che il governo sarebbe stato clemente con i manifestanti, se paragonati ai sostenitori che, a suo dire, sono stati trattati duramente dopo aver preso d'assalto il Campidoglio il 6 gennaio 2021, nel tentativo di ribaltare la sua sconfitta elettorale del 2020.

Scontri alla Ucla, «orribili atti di violenza» ​

«Orribili atti di violenza sono avvenuti la notte scorsa e abbiamo immediatamente chiamato la polizia».

Lo ha detto la vice rettrice dell'Università della California, dopo gli scontri tra gruppi di manifestanti filo israeliani e filo palestinesi nel campus di Los Angeles. Un giornalista che lavora per il «Daily Bruin», giornale dell'università, ha riferito che i manifestanti filo Israele hanno lanciato «petardi, uno scooter, bottiglie d'acqua e gas lacrimogeni» contro il gruppo avverso.

La polizia entra nel campus dell'Ucla a Los Angeles

Le forze dell'ordine sono entrate nel campus dell'università Ucla a Los Angelese. Una troupe della Cnn presente sulla scena ha visto le forze dell'ordine entrare nel luogo in cui si erano messi i manifestanti filo-palestinesi. Ore prima, la polizia aveva ritenuto che l'accampamento filo-palestinese nel campus fosse un raduno illegale, ha detto una fonte alla Cnn.

Wafa: 6 morti in raid israeliano a Nuseirat a Gaza

Sei persone sono state uccise in un bombardamento israeliano sulla città di Al-Zahraa, a nord del campo di Nuseirat, nella Striscia di Gaza centrale. Lo riporta Wafa. A Khan Yunis, a sud della Striscia di Gaza, un palestinese è stato ucciso, e altri sono rimasti feriti, in un bombardamento israeliano sulla zona di Qaa al-Qurain, a sud-est della città di Khan Yunis.

Israele: colpiti tunnel e postazioni mortaio nel centro di Gaza

Israele ha colpito «l'imbocco di un tunnel e una postazione di lancio di mortaio nel centro della Striscia dopo che erano stato tirati numerosi proiettili contro i soldati che operavano nell'area». Lo ha fatto sapere il portavoce militare aggiungendo che in un'altra operazione è stata «eliminata una cellula di operativi che si trovava vicino ai militari». Secondo la stessa fonte, altre «infrastrutture di gruppi terroristici della Striscia, inclusi tunnel, edifici ed operativi sono stati colpiti» nelle ultime 24 ore.

Tv Israele: Sinwar considera una trappola l'accordo

Yahya Sinwar, leader di Hamas a Gaza, considera la proposta di intesa per una tregua come «una trappola». Lo riferisce la tv israeliana Channel 12 che cita una fonte vicina a Sinwar, secondo quanto riferisce il Times of Israel. Secondo Sinwar, «la proposta sul tavolo non è una proposta egiziana, ma una proposta israeliana sotto mentite spoglie». La fonte ha riferito a Channel 12 che Sinwar sarebbe riluttante in quanto l'accordo non garantisce la fine della guerra e afferma anche che i recenti commenti a favore dell'intesa da parte dei leader di Hamas in esilio sono privi di significato in quanto non parlano a nome del gruppo.

Hamas risponderà domani a proposta tregua

I leader di Hamas affermano che stanno studiando la proposta di cessate il fuoco e di rilascio degli ostaggi avanzata dai mediatori egiziani e sperano di rispondere entro domani. Lo riferisce Haaretz. I colloqui per una tregua tra Israele e Hamas sono in stato avanzato ma le parti restano distanti sulla questione chiave se la fine della guerra debba essere passo integrante dell'accordo. «Molto probabilmente domani, se Dio vuole che i mediatori riceveranno una risposta», dichiara Hamas in merito ai tempi di una risposta sulla proposta.

Media: bandiere della Palestina vietate all'Eurovision

Le bandiere palesinesi non potranno entrare nella Malmo Arena dove tra meno di una settimana si svolgeranno le semi-finali e la finalissima dell'Eurovision song contest. L'Unione europea di radiodiffusione (Ebu), che organizza l'evento, ha specificato che qualsiasi oggetto che «possa disturbare il successo dell'evento» non sarà permesso, riferisce il quotidiano svedese Goteborgs Posten. Saranno ammesse solo le bandiere dei Paesi partecipanti all'evento, dunque anche quella d'Israele. Durante la settimana dell'Eurovision sono previste proteste a Malmo contro la guerra a Gaza.

Usa, forze dell'ordine a manifestanti Ucla: lasciate l'accampamento pro-Palestina

Le forze dell'ordine presenti nel campus dell'Università della California, Ucla, hanno chiesto via altoparlante ai manifestanti presenti nell'accampamento pro-Palestina di lasciare il posto, dopo aver dichiarato illegale l'accampamento. Lo riferisce la Cnn, che ha assistito all'ingresso nelle ultime ore di oltre un centinaio di agenti antisommossa. Diverse agenzie per la sicurezza hanno inviato sul posto le loro unità con compiti specifici: al Dipartimento di Polizia di Los Angeles è affidato l'incarico di mettere in sicurezza il perimetro, la California Highway Patrol entrerà nell'accampamento, il dipartimento dello sceriffo di Los Angeles sarà responsabile del controllo sulla folla. Le forze dell'ordine sul posto saranno dotate di dispositivi di protezione, comprese maschere antigas, secondo le fonti citate dall'emittente.

Gaza: New Hampshire, numerosi arresti al Dartmouth College

Numerose persone sono state arrestate ieri sera durante una protesta filo-palestinese al Dartmouth College, ad Hanover, nello Stato del New Hampshire: lo riporta la Cnn. Un video trasmesso dall'emittente locale Wmur-Tv mostra la polizia mentre allontana i manifestanti dalla folla radunata sul Dartmouth Green e li trattiene con le mani legate da fascette di plastica. I manifestanti intanto gridano «Palestina libera»

Gaza: proiettili gomma su manifestanti università Arizona

La Polizia dell'Arizona ha sparato ieri pomeriggio proiettili di gomma e al peperoncino contro manifestanti alla University of Arizona durante le proteste di gruppi di filo-palestinesi e filo-israeliani: lo ha reso noto il presidente dell'ateneo, Robert Robbins, come riporta la Cnn. Le forze dell'ordine hanno fatto un «uso minimo» di proiettili al peperoncino, proiettili di gomma e hanno indossato attrezzature tattiche di sicurezza «per disperdere la folla... non avevano altra scelta se non quella di adottare misure significative» di fronte alle «azioni pericolose» di centinaia manifestanti, ha affermato Robbins in un comunicato.

Gaza: proteste all'Università della California, 15 feriti

Almeno 15 persone sono rimaste ferite nel pomeriggio di ieri nel campus della UCLA (University of California, Los Angeles) in seguito a scontri durante una protesta «diventata violenta»: lo ha reso noto il presidente dell'università, Michael Drake, come riportano i media statunitensi. Gli scontri, scrive la Cnn sul suo sito, hanno coinvolto gruppi di manifestanti filo-palestinesi e filo-israeliani.

Gaza: proteste all'Università del Texas, 19 arresti

Almeno 19 persone sono state arrestate ieri pomeriggio all'Università del Texas, a Dallas, dopo che le forze dell'ordine hanno sgombrato un accampamento di manifestanti filo-palestinesi: lo riporta il Guardian, che cita un canale di notizie locale. Secondo quest'ultimo, non è chiaro se tutti gli arrestati fossero studenti.

Oltre 1.100 persone sono state arrestate dall'inizio delle proteste pro-Gaza nei campus americani. Gli arresti sono scattati il 18 aprile a Columbia (108 ragazzi in manette) e proseguiti in altri atenei, dalla California al New England. Tra i fermi piu' recenti, 79 persone sono state ammanettate ieri nel campus di Austin dell'Universita' del Texas dopo che 57 erano stati fermati la scorsa settimana. Ieri notte 17 manifestanti sono stati arrestati all'Universita' dello Utah dove una decina di tende sono state smontate e rimosse. Un poliziotto e' rimasto ferito e le autorita' hanno confiscato un'ascia. Stamattina invece 25 ragazzi sono finiti al commissariato dopo aver occupato due edifici del Cal Poly a Humboldt sgomberati dalla polizia.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 3 Maggio 2024, 00:07
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