«Non c'è un amore senza una ragazza che pianga. Non c'è più telepatia. È un'ora che ti aspetto». Recità così la canzone di Tananai, presentata a Sanremo nel 2023. Il brano parla di guerra, quella tra la Russia e l'Ucraina. Ma c'è un altro conflitto che ha catturato l'attenzione del mondo intero: da una parte Israele, dall'altra Hamas, con la Striscia di Gaza e i palestinesi con le mani legate. Gli effetti della guerra mediorientale colpiscono la quotidianità le nuove generazione.
Due giovani israeliani hanno dovuto slittare il loro matrimonio, forse le dovranno cancellare perché al momento non sono insieme: lui è tenuto in ostaggio da Hamas, lei è stanca di attendere.
La protesta a Tel Aviv
Ha indossato un abito da sposa e si è presentata oggi a Tel Aviv in quella che è ormai nota come la «Piazza degli ostaggi». La giovane Ziv Abud, di fronte allo stupore dei passanti, ha spiegato di aver preferito un abito giallo, piuttosto che quello bianco tradizionale, per esprimere la propria solidarietà con gli oltre 130 israeliani tenuti ancora in ostaggio a Gaza da Hamas. Ma tra loro ce n'è uno per cui il suo cuore batte forte. Si tratta del fidanzato di Ziv, Eliya Cohen.
«Progettavamo di sposarci, ma da 168 giorni siamo separati», ha aggiunto.
Ultimo aggiornamento: Sabato 23 Marzo 2024, 16:01
© RIPRODUZIONE RISERVATA