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Il motivo è presto spiegato dal numero uno del municipio di Windsor, di idee decisamente conservatrici. Dudley ha dichiarato, anche sui social e senza mezzi termini: «In quei giorni sudditi, giornalisti e turisti provenienti da tutto il mondo verranno qui e non possiamo permettere che l'epidemia di vagabondi che invadono le nostre strade possa disturbare l'evento».
Sadly there is an epidemic of rough sleeping and vagrancy in #Windsor @RBWM. I will be writing to @StansfeldPCC copying @TVP_Chief @Bhupinderrai70 at @ThamesVP @TVP_Windsor asking for them to focus on dealing with this before the #RoyalWedding
— Simon Dudley (@MrSimonDudley) 27 dicembre 2017
Il primo cittadino del 'Royal Borough' di Windsor e Maidenhead ha poi rincarato la dose: «La polizia della Valle del Tamigi deve prendere provvedimenti prima del matrimonio. In una società caritatevole è inaccettabile che ci siano persone senza casa, ma molti di questi clochard non sono veri senzatetto, ma persone che vivono volontariamente ai margini della società e hanno rifiutato ogni assistenza sociale». L'appello alla polizia sarebbe legittimo in base ad una legge sul vagabondaggio risalente al 1824 e la richiesta è stata inoltrata anche alla premier Theresa May, sua collega di partito. Eppure, stando a tante testimonianze dei cittadini di Windsor, i senzatetto non darebbero alcun fastidio né disagio ai residenti e sostengono che quello sollevato dal sindaco sia un falso problema.
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Residents of Windsor disagree with @MrSimonDudley. Proud of Sam White for speaking out and helping rough sleepers.
— Carol White (@allotment34B) 3 gennaio 2018
Windsor council leader calls for removal of homeless before royal weddinghttps://t.co/KBpwq3yPwQ
Ultimo aggiornamento: Giovedì 4 Gennaio 2018, 21:58
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