Bambina cade nella piscina dell'hotel, papà e nonno si tuffano per salvarla ma muoiono annegati: «Non sapevano nuotare»

La piccola è stata estratta dall'acqua da alcuni turisti: sta bene

Bambina cade nella piscina dell'hotel, papà e nonno si tuffano per salvarla ma muoiono annegati: «Non sapevano nuotare»

di Redazione Web

Una Pasqua all'insegna del divertimento e del relax si è trasformata in una tragedia. Durante il soggiorno di una familgiola al Top of the Mark Holiday Apartments di Surfers Paradise, in Australia, un papà, Sunny Randhawah, e un nonno, rispettivamente di 38 e 65 anni, sono morti annegati per salvare la loro bambina, caduta nella piscina dell'hotel. La mamma, che non sapeva nuotare, si è tuffata in acqua nel tentativo di aiutare la figlia, esortando i due uomini a entrare in acqua con lei. 

La tragedia

Papà e nonno della bimba hanno quindi perso conoscenza. Tirati fuori dalla piscina da alcuni presenti, non c'è stato niente da fare, nonostante i tentativi di rianimazione. La bambina si è salvata, la mamma è stata portata in ospedale in condizioni stabili. 

«È una scena estremamente straziante», ha detto Mitchell Ware, del servizio di ambulanza del Queensland. La bambina e la mamma «non hanno perso solo un membro dela famiglia, ma due. Questi incidenti - ha continuato Ware - possono avere effetti duraturi non solo sui membri della famiglia coinvolti, ma anche sulle persone che si trovavano lì al momento della morte».

Il paramedico ha aggiunto che non era chiaro se nella piscina fossero disponibili «dispositivi di galleggiamento».

I precedenti

Negli ultimi mesi, riporta il Daily Mail, l'Australia è stata teatro di una serie di morti per annegamento, con oltre 90 decessi tra inizio dicembre e fine febbraio di quest'anno. Il mese scorso, una bambina di 13 anni è rimasta orfana dopo che i suoi genitori (Leslie, 49 anni, e Jon Ballo, 50 anni) sono annegati mentre pescavano granchi nell'Australia occidentale. 

All'inizio di marzo, invece, uno studente è stato estratto da una cascata nel Queensland. Il 20enne era scomparso il 10 marzo intorno alle 15 dopo essersi tuffato in acqua da una sporgenza senza riuscire a risalire in superficie. 


Ultimo aggiornamento: Martedì 2 Aprile 2024, 22:39
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