È stato necessario l’intervento dell’elisoccorso ieri mattina per l’ennesimo probabile tentativo di suicidio di un detenuto nella casa circondariale di contrada Torre Sinello a Vasto, in provincia di Chieti. Erano circa le 8 di mattina quando un agente di servizio nella casa lavoro con annessa sezione circondariale si è accorto che un internato aveva tentato di impiccarsi. Immediatamente è scattato l’allarme e sul posto è giunto il personale sanitario del 118 con un ambulanza. Viste le gravi condizioni dell’uomo, un detenuto di 40 anni di origini abruzzesi, dopo aver prestato i primi soccorsi, i sanitari hanno deciso di trasferirlo all’ospedale di Vasto dove si trova ora ricoverato in rianimazione in prognosi riservata.
Detenuto si lancia dalla finestra dell’ospedale per evadere: ferito
I precedenti
La casa circondariale di Torre Sinello non è nuova a episodi simili: il più noto è quello del suicidio di Sabatino Trotta, psichiatra e dirigente Asl di Pescara, avvenuto il 7 aprile 2021, a poche ore dall'arresto del dirigente nell'ambito di un'inchiesta su una gara da più di 11 milioni di euro indetta dalla Asl pescarese per l'affidamento della gestione di residenze psichiatriche extraospedaliere.
Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Maggio 2024, 08:00
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