Viterbo, l'ex segretaria comunale del Pd passa a Fratelli d'Italia: «Accordo fatto»

Viterbo, l'ex segretaria comunale del Pd passa a Fratelli d'Italia: «Accordo fatto»
«Se arrivasse la proposta valuterò», diceva a luglio Martina Minchella, 30enne ex segretaria comunale del Partito democratico di Viterbo ed eletta nelle sua fila come consigliera. Allora, poco dopo la sua uscita dal Pd, i rumors la volevano come folgorata sulla via di Matteo Salvini e pronta ad approdare alla Lega. Ma, da quel momento, di acqua sotto i ponti pare esserne passata parecchia visto che, invece, al partito del Capitano ha preferito quello di Giorgia Meloni. L'ufficializzazione arriverà in questi giorni: l'accordo con Fratelli d'Italia è stato stretto. A tesserlo, il deputato Mauro Rotelli che incassa un voto in più in consiglio comunale, dove il peso di FdI così è destinato a crescere. 

«Sono bastati pochi mesi, una crisi di governo agostana e le mie motivazioni di lasciare il Pd non soltanto acquistano valore, ma sono state una profezia», scrive su Facebook la neo-sorella d'Italia. «Dopo quanto sta accadendo in questi giorni tra PD (dilaniato dalle correnti) e M5Stelle, la mia scelta - continua - non soltanto la rivendico, ma orgogliosamente la ribadisco: come sarei potuta restare all'interno di un partito lontano anni luce dai bisogni dei cittadini che discute con il principale azionista del precedente governo soltanto su nomi e poltrone??? Il Presidente della Repubblica non può non essersi accorto che al centro del dibattito non c'è l'Italia, ma soltanto il comune interesse di chi vuole restare seduto in Parlamento e andare al Governo senza legittimazione popolare. Per questo - conclude - si deve andare immediatamente al voto, l'unica possibilità che rimane è quella di dare voce e scelta ai cittadini attraverso nuove elezioni». Guarda caso, la posizione della Meloni.

Ma, intanto, sui social le reazioni si sprecano. Come quella di Alvaro Ricci, fino a poco fa suo collega di banco come consigliere comunale del Pd, che scrive: «Tutto giusto ma visto che sei stata eletta col supporto fondamentale dei voti di una componente del Pd, in quanto segretaria dell'unione comunale, mi riferisco in particolare alle preferenze che hai preso a Grotte Santo Stefano e Fastello, forse per coerenza, alla tua legittina scelta di lasciare il Pd, naturale conseguenza sarebbero state - sostiene - anche le dimissioni da consigliere comunale». Una posizione che incontra il plauso di Donatella Ferranti, ex deputata del Partito democratico, con la quale Minchella ha avuto rapporti di collaborazione e che scrive, rispondendo a Ricci: "Hai perfettamente ragione".
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 28 Agosto 2019, 07:20
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