Lazzaroni, da Ronciglione agli scudetti in Australia

Lazzaroni, da Ronciglione agli scudetti in Australia

di Ugo Baldi

Eccellenze della Tuscia d’esportazione: Igino Lazzaroni, il mago dei muscoli, è tornato dall’Australia in questi giorni nella sua casa di Ronciglione con cinque scudetti nella borsa vinti dal 2016 al 2021 con il Perth, squadra di calcio della serie maggiore del campionato australiano.

Igino prima di emigrare nel 2013 nel Paese dei canguri è stato il fisioterapista della Nazionale italiana di calcio under 18 e 19, poi è passato a quelli del nuoto. «Bei ricordi – dice – tante soddisfazioni, tanta esperienza che mi ha aiutato a diventare un emigrante fortunato. La nostalgia per Ronciglione c’è sempre: è la mia terra d’origine dove sono cresciuto, ci sono le mie radici e il resto della famiglia».

Il papà Annibale è stato il massaggiatore del Massaggero basket e di società dilettantistiche di calcio viterbesi (Civita Castellana, Fabrica, Capranica, Corchiano); ha collaborato con la Fidal e Federnuoto. «Mi ha insegnato tanto e sono orgoglioso di lui perché la gente ancora si ricorda». Igino ha visto crescere tra un massaggio e l’altro due giocatori ancora giovani calciatori viterbesi sotto le sue mani: Alessandro Tuia (Lecce) e Leonardo Sernicola (Cremonese). «Tutti ragazzi dai grandi valori che meritano di stare in serie A».

La lista degli atleti comprende anche Jacopo Sciamanna (calcio), Viola Valle e Luca Bandini campioni del mondo di nuoto e Tania Cagnotto nei tuffi.

Poi è iniziata l’esperienza australiana: «In nove anni ho raccolto solo soddisfazioni. Oltre agli scudetti, sono arrivati attestati di stima e di fiducia dallo sport e dal mondo civile, che mi hanno gratificato». Il calcio italiano è sempre tra le sue attenzioni. «Da Perth – racconta - seguo sempre con interesse le vicende delle squadre viterbesi e della Lazio dal sito de Il Messaggero.it. tenetelo sempre aggiornato, mi raccomando!».

La sua tesi sul calcio australiano: «E’ in evoluzione, è pari a quello della nostra serie C. Non è il primo sport, anche se l’interesse è in aumento con la partecipazione della Nazionale ai mondiali. Il prossimo anno si disputeranno i mondiali femminili e l’interesse potrebbe aumentare. Per arrivare al nostro ci vuole ancora tempo».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 1 Dicembre 2022, 21:06
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